NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] base, queste grosse strutture grigie situate in massima parte tra la faccia laterale del talamo e la corteccia. Com'è noto (cfr. App. III un determinato centro nervoso in questa o in quella classe di Vertebrati, ovvero, operando il confronto in un ...
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TELECOMUNICAZIONI (App. II, 11, p. 952)
Diodato GAGLIARDI
La tecnica delle t. ha subìto in questi ultimi anni un ulteriore poderoso sviluppo, reso certamente più rapido dalla sempre crescente presenza [...] (consistenti nell'uso della modulazione d'ampiezza a banda laterale unica con spaziamento tra i canali di 4 kHz), 1,5÷2 km.
Sistemi di telecomunicazione della seconda classe. - Mentre nel campo dei sistemi utilizzanti la radiopropagazione ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] tonn., meno l'Halbronn (ex U. 139), da 2000-3000 tonn. Sommergibili di 2ª classe: 31, di cui 8 in costruzione (1930), varati tra il 1925 e il 1931, di matronei; la luce, penetrante dalle finestre laterali, squarcia a fatica le tenebre dell'interno. ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] morfologicamente ai lobi ottici delle altre classi, gl'inferiori, accennati rudimentalmente nei Sauropsidi, acquistano soltanto nei Mammiferi un notevole sviluppo.
Il diencefalo fondamentalmente presenta due pareti laterali massicce, una vòlta e una ...
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NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] 218 × 27,73 × 8,90 m. circa; 1000 passeggeri circa in due classi; due turboriduttori da 40.000 CV, velocità 23 nodi); la motonave olandese Willem Ruyss motori, era così prevista: i due assi d'elica laterali mossi da un motore ciascuno, l'asse d'elica ...
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VOLO (XXXV, p. 552)
Gaspare SANTANGELO
Meccanica del volo. - Considerazioni generali. - Un sistema materiale per poter volare deve presentare adeguata conformazione o contenere dispositivi capaci di [...] è il risultante di tutte le forze esterne della seconda classe si ha
Nel v. extraatmosferico (con approssimazione in aria l'angolo di azimuth, θ di inclinazione longitudinale, ψ d'inclinazione laterale.
Si indicano con (u, v, w) le componenti della ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] (tubi o cavi scanalati) che consentono libertà di movimento laterale e permettono una certa extra-lunghezza della fibra rispetto al elementi quali le terre rare. Il più utilizzato in questa classe di amplificatori è quello di tipo EDFA, che fornisce ...
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Laser
Paolo Laporta
Giuseppe Palumbo
Riccardo Pratesi
di Paolo Laporta
Tra i dispositivi emettitori di radiazione coerente nella regione spettrale compresa tra i raggi X e il lontano infrarosso, alcuni [...] della radiazione laser, attraverso la superficie laterale della barretta di materiale attivo. Di non strutturato e decrescente in valore dall'UV al rosso. Alla classe delle flavine appartengono la riboflavina e alcuni importanti coenzimi, il FMN ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] in stile gotico primitivo (1226-1250-1280); le navate centrale e laterale destra in stile raggiante (sec. XIV); infine nel sec. à Bruxelles au XVe siècle, in Mémoires publiés par la Classe des Lettres de l'Académie royale de Belgique, Bruxelles 1904 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] età, e ha termine quando il fanciullo abbia frequentato l'ultima classe elementare esistente nel luogo (normalmente la 5ª, ma nei centri o d'assi di legno, con rozzo loggiato anteriore o laterale e tetto poco inclinato, che non offre quindi nemmeno ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...