LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] scientifica, ma, secondo la consuetudine prevalente nella classe colta cittadina, egli fu indirizzato verso gli 93; De l'impero ottomano, pp. 210-213), l'eroismo deicavalieri amici (Al sign. Gio. Battista Marcello peritissimo nella scherma, per ...
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CRIVELLI, Ferdinando
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Bergamo il 16 giugno 1810, in una famiglia di modeste condizioni. Secondo il necrologio steso dal Ponzoni (1855), frequentò a Milano [...] Atene), ottenne nel 1826 l'accessit al concorso di seconda classe per l'architettura (Bergamo, Arch. d. Accademia Carrara, ai modelli del Quarenghi, tenendo specificatamente presente la chiesa deicavalieri di Malta a Pietroburgo.
La chiesa di S. ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] arciduchi di Austria e presso il Gran Magistero deicavalieri teutonici, accompagnato dalle credenziali della Signoria che Selvaggia. Come fondatore del regime oligarchico e come esponente della classe dirigente che ne godeva i benefici, l'A. ebbe una ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] allume. Nonostante l'oppositone di una parte della classe dirigente volterrana, la proposta fu accettata e la l'ospedale di S. Maria della Scala e appare citato nel ruolo deicavalieri di Malta del 1510, per l'ultima volta.
Fonti e Bibl.: ...
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CAPPELLO, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia attorno agli anni 1660-1665 da Giovanni Francesco di Giacomo, che era fratello del segretario del Consiglio dei dieci Giovanni, scelse, al pari dello zio [...] cancelleresca cui gli dava diritto la sua appartenenza alla classedei cittadini. "Dedicai - ricorda in una lettera inviata precedano i cavalieri". Particolarmente apprezzati a Venezia gli "studii" del C. a favore dei privilegi dei sudditi veneziani ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] VIII, 13). Probabilmente l'A. fu tra i cavalieri messi dal Comune a disposizione del principe; comunque, Carlo Porena, Il titolo della Divina Commedia, in Rendic. d. R. Acc. dei Lincei, classe di scienze mor., stor., filologiche, s. 6, IX (1933), pp. ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] è a Carlo il Grosso morente che l'autore dei Gesta attribuisce la profezia del destino regio e imperiale un folto seguito di cavalieri. Ma, se gli Arnulfus Pius Rex,in Rendic. dell'Ist. lombardo, classe di lett., sc. morali e storia, LXXV (1941 ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] fra cui C. Erba, F. Buzzi, P. Cavalieri, A. Villa e lo stesso C. per 54. le responsabilità delle classi dirigenti incapaci , sc. 30, fase. 13; ibid., Verbali delle deliber. del Consiglio dei Ministri, vol.IV: Dall'8 luglio 1887 al 15 apr. 1894. e ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] via via da un complesso di 10.000 fanti e 2.000 cavalieri, dei quali 5.000 servirono il re di Francia con R. de nello Stato sabaudo dal 1553 al 1559, in Atti d. R. Accad. d. Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., s. 5, VI (1898), pp. 3- ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] decenni; in tale occasione il D. creò ben trentotto cavalieri.
La leadership di Marsilio da Carrara venne in tal il dominio di C. I in Padova, in Rendic. della R. Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze mor., stor. e filos., s. 5, X (1901), pp. ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...