PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] agli studiosi moderni di Cavalieri.
Le sue concezioni epistemologiche matura del lavoro del 1848).
Alla base dei lavori di Piola c’è una posizione epistemologica della morte, in Rendiconti dell’Istituto Lombardo. Classe di scienze, (1950), 83, pp. 695 ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] di nuove aggregazioni ogni decisione spettava ai reggitori ed ai cavalieridei "seggi" stessi. Traspare evidente da ciò l'arresto questa, nella quale si rifletteva il contrasto dei ceti all'interno della stessa classe aristocratica. La tesi del C. era ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] degli interessi della classe nobiliare, posta in difficoltà nella vita politica cittadina, e di quelli dei sostenitori di Federico monastica: i cavalieri della fede di Gesù Cristo, in Linguadoca, avevano dovuto assumere la regola dei Templari.
Così, ...
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CAPPONI, Giovanni Vincenzio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Vincenzio Maria di Scipione e di Maria Francesca di Giovanni Vincenzio Salviati, e nipote di Piero Capponi, maestro di camera della [...] in compagnia di altri quattro cavalieri, il C. preferì andarsene ritratto della santa protettrice, Maria Maddalena dei Pazzi, eseguito "per mano di Carlo Con decreto 29 marzo 1715fu iscritto alla classe del patriziato fiorentino. Morì a Firenze e ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] esponente della classe dirigente granducale coincise a Firenze che lo descrisse come "uno dei funzionari più capaci dell'amministrazione toscana" (Le , pp. 213-228; A. Volpi, I governatori di Pisa cavalieri dell'Ordine di S. Stefano, in L'Ordine di S. ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] contese con molti, così plebei come cavalieri"; per questo incappò (dopo il attraverso l'isola di Vulcano. I calchi dei più celebri luoghi epici sono vistosi e, ; esso obbedisce alle attese della classe nobiliare, che si sentiva "continuatrice ...
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DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] classe dirigente, con petizioni e richiami antimagnatizi, si trasformò un mese dopo in un'azione radicale e peculiare dei i capi del tumulto, e certamente fu nominato fra i cavalieri eletti dai ciompi e riammesso a petizione del popolo nella ...
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CISARI, Giulio
Paola Pallottino
Nacque a Como il 7 maggio 1892 da Giovanni Battista e da Clorinda Del Torre. Si diplomò in architettura all'Accademia di Brera dove dal 1900 al 1915 frequentò pittura [...] e 50 cent.), 1929. Oltre al cartellone vincitore dei concorso alla XIII Biennale di Venezia (1922), Biennale di Brera (1923; I cavalieri di Mantova), III Biennale romana (1925 Lauréat du travail de première classe a Bruxelles per meriti artistici e ...
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CICCOLINI, Ludovico Maria
Luigi Briatore
Nacque a Macerata, in famiglia patrizia, da Delio e da Camilla Buonomini il 22 nov. 1767, Ivi compì gli studi e si formò, almeno inizialmente, alla scuola dell'abate [...] Euler, di J. L. Lagrange, dei Bernoulli, di J. J. Lalande professore aggiunto di astronomia nella classe di filosofia, poi facoltà fisico De Rosa marchese dì Villarosa. Notizie di alcuni cavalieri del Sacro Ordine Gerosolimitano illustri per lettere e ...
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CACCIA, Domenico Gaudenzio Giuseppe
Guido Barberis
Nato a Novara il 27 luglio 1881 da Angelo e da Ottavia Lampugnani, all'età di tredici anni iniziò a lavorare come apprendista libraio presso la Libreria [...] 1955) e cavaliere al merito dei lavoro (1958), nonché la medaglia d'oro di prima classe per i benemeriti della scuola, 1925-1961; Artefici del lavoro italiano, a cura della Federazione nazionale cavalieri del lavoro, Roma 1955, pp. 137-138; E. Carrà, ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...