Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] cavalieri e i dignitari ecclesiastici minori troveranno spazio nella Camera dei comuni, saldando i propri interessi con quelli dei rappresentanti dei eletta con un sistema elettorale distinto per tre classi). Il momento dello scontro decisivo si ebbe ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] qui ont mestier à ville prendre, à grant plenté" (15). Ognuno dei grandi cavalieri, scrive Roberto di Clari, "avoit sa nef à lui et à sa finché presso gli equipaggi non maturerà una coscienza di classe. Gli stessi statuti, invece, non punivano il ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] tale formazione.
La codificazione e la formazione dei giuristi dal 1902 al 1949
In Cina dopo prodotte dalla lotta di classe dovevano essere risolte «in autore, sul commercio estero, a cura di L. Cavalieri, L. Formichella, M. Timoteo et al., Torino ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] straordinari – «ben quattro rappresentanti dei ceti privilegiati, ossia due cavalieri della S.S. Annunziata e gli ex avvocati dello Stato (Righettini, S., Consiglio di Stato e classe politica in Italia, in Il Consiglio di Stato in Francia e in ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] esteso a tutto il Regno la rete dei suoi funzionari: ciò avvenne appunto nel 1140 anche nei confronti della classe baronale.
Il qualificare ogni de Sicilia, Aragón y Castilla, Milano 1998
Cavalieri alla conquista del Sud: studi sull'Italia normanna ...
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Catia Cantagalli
Abstract
Vengono esaminati i delitti incriminati dagli articoli 414 e 415 c.p., con particolare riferimento agli aspetti, correlati, del bene giuridico tutelato e degli elementi costitutivi [...] alla conservazione degli equilibri e dei rapporti affermatisi tra le diverse classi sociali contrapposte ed è quindi art. 415 c.p., in Giur. mer., 1986, 127 ss.; Cavalieri, B., La posizione logico-sistematica dell’istigazione nel codice penale, in ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] di Cavalieri. La ricerca di un metodo più sicuro porta il M. a spingere all’estremo la precisione dei teologia matematica, in Atti della Accademia delle scienze dell’Istituto di Bologna, classe di scienze morali, Memorie, LXXVII (1980), pp. 23-56; M ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] antico trattato giuridico avente ad oggetto specificamente la classe sociale dei borghesi, scritto da un anonimo pratico del diritto fallito tentativo di affidare Toron e Chastel Neuf ai Cavalieri teutonici a danno della principessa Alice d'Armenia, ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] pari di una sua appartenenza alla famiglia Cavalieri, o alla consorteria dei Favaccioli, entrambe presenti in Faenza.
L Sitzungsberichte der Kaiserlichen Akademie der Wissenschaften in Wien, philos.-histor. Classe, XXIV (1857), pp. 25-34, 43, 60, 67 ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...