Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] dei milites delle città fedeli, questa serie di abbandoni, in particolare quelli deicavalieri seconda Lega Lombarda, "Memorie dell'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna. Classe di Scienze Morali", ser. III, 6, 1931-1932, pp. 4-52 ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] , militariter vivere, significa difendere e salvaguardare "la dignità del ceto deicavalieri" (Const. III, 90), "come si conviene, rispetta[re di classe (si pensi, ad esempio, alla particolare normativa da lui stabilita per lo svolgimento dei processi ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] alla cacciata del gran maestro Jean de la Cassière da parte deicavalieri dell'Ordine. In seguito a questa missione ricevette la croce tra due correnti: una formata dai maggiori esponenti della classe dirigente che fa capo al viceré, e una composta ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] per riprendere la guerra. Il 17 marzo alcuni deicavalieri bolognesi che dovevano unirsi alla spedizione rifiutarono di obbedire la rivolta contro il legato, si poneva quale effettiva classe di governo della città. Essa si trovò peraltro ad ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] alla classe dirigente fiorentina, il C. nel 1330 partecipò ai Consigli come uno dei Sedici gonfalonieri e beati fiorentini, Firenze 1762, I, p. 363; D. M. Federici, Istoria deiCavalieri Gaudenti, Venezia, 1787, 1, p. 342; II, p. 169; G. Preziner, ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] ., il calcolo differenziale e quello integrale). Infine un allievo di Cavalieri, P. Mengoli, nella sua Geometria speciosa (1659), introduce il una considerazione congiunta dei comportamenti dell’insegnante e degli allievi in classe (nella loro ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] e b sono distinti, si presenti appunto sempre uno (e uno soltanto) dei due casi.
Una relazione d’o. definita astrattamente deve soddisfare le seguenti in cinque classi: cavalieri, cavalieri ufficiali, commendatori, grandi ufficiali, cavalieri di gran ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] giorno più, mentre, a poco a poco, si veniva formando una nuova classe, di studenti, di studiosi, e d'uomini d'affari che avevano o di mostri. Sui colmi dei tetti sono caratteristici i cosiddetti "cavalieri", rappresentazioni di mostri o figure ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] , in conseguenza della diffusione dell'istruzione nelle classi inferiori, merito precipuo dei bonzi, esso prenderà parte attiva alla vita letteraria fantastiche, impossibili, stravaganti di otto cavalieri personificanti le otto virtù confuciane. I ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] a lato dei monaci, che praticano completamente i principî del Buddha e sono i veri buddhisti, una classe amplissima di laici ordine cisterciense, segnata anche dal sorgere degli ordini militari: cavalieri di S. Giovanni (1114), templari (1128) e ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...