PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] dell’arte – restituisce a modo suo la dinamica delle classi della società coeva.
Sempre più malato, Pergolesi non poté commissionato, a fine 1734, dai cavalieri dell’Arciconfraternita della Beata Vergine dei sette dolori, per sostituire l’omonima ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] anche Cipro. Sul S. Sepolcro egli cinse della spada di cavalieri Alberto del Sale, Pietro Rosso, Francesco da Roma, Feltrino , a cura di G. Cugnoni, in Atti della R. Accademia dei Lincei, Memorie, classe di scienze mor. stor. e filol., s. 3, CCLXXX ( ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] preoccupazioni di conservazione della sua classe, attento, in più, s'erano concentrati 500 armati e 50 cavalieri pronti ad accorrere ad un cenno di morte del D.: il 9 ag. 1515 il Consiglio dei dieci condanna a morte o do presonieri" da quattro ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] le componenti della classe dirigente veneziana più attente La giostra si tenne con quaranta cavalieri per parte, e in questa 146, 210; P. Antonini, Del Friuli et in particolare dei trattati da cui ebbe origine la dualità politica di questa regione. ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] I suoi esponenti, pur divisi in fazioni, furono la vera classe dirigente della città, che impedì per almeno 25 anni l' entrarono in Bologna e Francesco Gonzaga armò cavalieri il G. e alcuni dei fuorusciti bolognesi che avevano contribuito alla ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] bancaria, a sette anni fu ammesso tra i cavalieri di S. Stefano e prestissimo a corte quale Roma e le origini della Biblioteca Corsiniana, in Mem. d. Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 8, VIII (1958), pp ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] da Crispi quale delegato per l'amministrazione dei beneficì vacanti nella provincia di Roma, ufficio teoria della lotta di classe, quasiché in una classe si reclutino tutti i "Sub judice" (Lettera aperta ai Cavalieri della Mercede), (con lo pseudonimo ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] dei Cavalcanti e dei Frescobaldi, per conto dei quali aveva svolto attività mercantili Oltralpe.
L'analisi sociologica della classe II, 1, Torino 1974, pp. 223-228; Id., Nobili e cavalieri a Bologna e a Firenze fra XII e XIII secolo, in Studi ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] lode’ di Venezia che gli fu utile per entrare nei favori della classe dirigente della Repubblica di S. Marco. Sul finire di quello stesso . Le lettere, quindi, e i commenti dei 4 cavalieri costituiscono un ottimo ed efficace pretesto per rappresentare ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] con un contingente di cavalieri in qualità di luogotenente 1232 riuscì a sorprendere l'esercito dei baroni presso Casal Imberti (oggi Akhzib . Kampf um Cypern, in Abhandlungen der historischen Classe der kgl. bayerischen Akademie der Wissenschaft, XIV( ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...