L’implicito: forme e funzioni
Marina Sbisà
Il campo dell’implicito
Il grande sviluppo che gli studi sul linguaggio hanno avuto nel 20° sec. ha messo in luce, fra l’altro, anche la questione dell’implicito. [...] ;
(7) le leggi romane vietavano alla nobiltà di dedicarsi al commercio, esso dunque veniva esercitato da un’altra classe, quella deicavalieri;
(8) il clima mostra segni di cambiamento, infatti la chimica della troposfera si sta modificando.
Il fatto ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] de Heredia, Salutati ne faceva richiesta al gran maestro deicavalieri di S. Giovanni di Rodi, promettendogli in cambio una a Giobbe Resta, segretario del pontefice (Oxford, Bodleian Library, Canon. class. lat., 294, c. 199r; la dedica si può leggere ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] e populus capaci di spezzare l'unità del gruppo deicavalieri) furono catalizzate dall'evoluzione sociale e politica avvenuta 'antica costituzione del comune di Firenze. La città e le classi sociali in Firenze nel periodo che precede il primo popolo, ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] : non però da Pacini, almeno stando ai registri di classe, nei quali non compare. Si suppone che abbia fruito in , era morta di parto nelle settimane che precedettero il debutto deiCavalieri di Valenza). Ci sarà stato qualcosa di vero, se nell ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] in supporto al Granducato mediceo - aveva assunto il patrocinio deicavalieri. Il G. era stato scelto per gestire la spinosa Marco…, in Atti dell'Istituto Veneto di scienze, lettere ed arti. Classe di scienze morali, lettere ed arti, CLI (1993), 1, pp ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] generazioni ritorna nella piena proprietà dei signori: si incrementa così la classedei braccianti esclusi dal possesso terriero , I., Villani e cavalieri nella Sicilia medievale, Roma-Bari 1993.
Pini, A.I., Un aspetto dei rapporti tra città e ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] nel 1769: quello con il quale partecipò alla prima classe di architettura del concorso Clementino bandito dall’Accademia di S 1798 fu chiamato dall’imperatore a progettare la cappella deiCavalieri di Malta nel complesso barocco di palazzo Voroncov a ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] alla cacciata del gran maestro Jean de la Cassière da parte deicavalieri dell'Ordine. In seguito a questa missione ricevette la croce tra due correnti: una formata dai maggiori esponenti della classe dirigente che fa capo al viceré, e una composta ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] funebre di Emanuele Pinto de Fonseca, gran maestro dell’Ordine deicavalieri di Malta per la chiesa di S. Giovanni alla Valletta, al concorso dell’Accademia di S. Luca per la terza classe di scultura con un copia della Zingarella Borghese e vinse un ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] Istituto cotoniero italiano, né nell'Associazione nazionale deicavalieri del lavoro (in cui era entrato giovanissimo storia contemporanea, V (1976), p. 407; A. De Benedetti, La classe operaia a Napoli nel primo dopoguerra, Napoli 1976, ad Indicem; N. ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...