Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] i primi richiami espliciti, i cavalli dei frontoni del Partenone. Le teste deicavalieri e il panneggio delle figure femminili , politica. Principale fruitore di tali oggetti è la classe dominante che li utilizza, verosimilmente, in funzioni di tipo ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] nuda sul suo cavallo galoppante, in mezzo alla calca deicavalieri combattenti o precipitanti a terra, groviglio pittoresco in cui "Sicurezza", "Mancanza di preoccupazioni", appartiene alla classedei m. tombali, di cui abbiamo già incontrato sopra ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] lo stesso santo era nominato patrono della Federazione nazionale deiCavalieri del lavoro; il 2 marzo 1962 santa Bona Il prestigio del culto è testimoniato dall’imponente basilica di Classe consacrata nel 549, che conserva alcune sue reliquie, mentre ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] senatoriale. Solo l’esercito restava nelle mani deicavalieri, mentre Costantino aveva reso ai senatori tutte Lepelley, Fine dell’ordine equestre: le tappe dell’unificazione della classe dirigente romana nel IV secolo, in Società romana e Impero ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] i giochi circensi dell'antica Roma e dà agio di collocare il torneo, forma di agonismo che fu esclusivo appannaggio delle classi nobili o deicavalieri di professione, e le manifestazioni connesse (come per es. la quintana o chintana, la giostra ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] abitudini e costumi deiCavalieri Gerosolimitani, che prevedeva il controllo del loro abbigliamento, dei loro movimenti, , a cura di O. Tommasini, "Atti della R. Accademia dei Lincei", classe di scienze morali, storiche e filologiche, ser. IV, 3, ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] 'industrializzazione, sull'espansione urbana, sull'ascesa della classe operaia e sulla nascita di nuovi valori nella centrale e occidentale la separazione tra il ceto deicavalieri e il ceto dei contadini. Storicamente, quindi, il termine 'contadini ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] conosciuto a Milano, il secondo di Febo Tolomei, il terzo deicavalieri accorsi in difesa di Malta. Il tono è di stretta del Po, in Mem. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, classe di scienze matematiche e naturali, XI (1870), pp. 77, 96. Per ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] pertanto la presenza tedesca era rappresentata prevalentemente dalla classe dirigente e la popolazione rurale rimase quella locale.
Così in Prussia, che nella prima metà del secolo era diventata feudo deiCavalieri teutonici, si continuò a parlare il ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] a Guardiagrele può costituire un precedente della classe, che si diffonde sia in Marsica (Collelongo Guzzo, I Bretti, Milano 1989; F. G. Lo Porto, F. Ranaldi, Le «lastre deicavalieri» di Serra di Vaglio, in MonAnt, LU, s. misc. Ili, 6, 1990, ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...