Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] la sua prima lingua era il francese; poi il numero deicavalieri di altre nazionalità crebbe e negli statuti e altri strumenti 249-330). In entrambe le isole l’italiano fu difeso dalla classe colta, che era ovviamente la minoranza (circa l’11%), ma a ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] le lezioni private ai forestieri", uniti alla commenda dell'Ordine deicavalieri di S. Stefano, conferitagli nel 1827 da Leopoldo II, tollerare, specialmente in una pubblicazione destinata alla "classe più infima del popolo", il "dileggio delle regie ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] consolare con l’ammissione del figlio Pompilio all’Ordine deiCavalieri di Malta, evento che gli ispirò la prima Talentoni, P. T), in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia, s. 5, XI (2019), pp. 511-542 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della repubblica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le straordinarie vittorie militari e il conseguente afflusso [...] Aperto ai migliori, il senato è l’espressione più alta di una classe che fonda il suo dominio sull’“etica del merito” (Giuseppe Zecchini); populares, ad esempio, che vengono spesso dai ranghi deicavalieri e sono i soli ad avere un’autentica ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] il fratello Giacomo e con altri ufficiali, alla cospirazione deiCavalieri della libertà, che aveva l'obiettivo di strappare a croce di cavaliere dell'Ordine di S. Ferdinando di prima classe. Il 10 maggio 1837, in seguito alla sconfitta subita dall ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] di Tragetto, le decime del clero e la posizione deiCavalieri di Malta che non cessavano di molestare il commercio interessanti del grande patriziato veneziano del sec. XVI: una classe dirigente che, se di solito viene soprattutto citata ad esempio ...
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AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] e Bibl.: Arch. stor. della Federaz. naz. deicavalieri del lavoro (fascicolo personale); Le Officine FIAT nel decennale lavoro italiano, Roma 1956, pp. 9-10; P. Spriano, Socialismo e classe operaia a Torino dal 1892 al 1913, Torino 1958, pp. 119-121 e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le borghesie
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo l’anno Mille i chierici descrivono la società del tempo secondo un ordinamento [...] è la profonda trasformazione che interviene all’interno della classedei laboratores. L’originalità e la dimensione del fenomeno si mercanti, figli di ricchi – sia pubblici ufficiali che cavalieri –, nel XII secolo diventano patrizi e molti “nuovi ...
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NEGRI, Mario
Daniela Saresella
NEGRI, Mario. – Nacque a Milano il 6 giugno 1891, da Giuseppe e da Maria Caronni.
Con pochi studi alle spalle – nella documentazione relativa alla leva militare si fa [...] anche tra i ceti medi. La società, che creò una classe di orafi in grado di competere con produttori francesi e tedeschi, 2001). Storia del-l’Ordine e della Federazione, Federazione nazionale deicavalieri del lavoro, Roma 2001, p. 625; M. Carrara - ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato verso la fine del Cinquecento come movimento religioso, il puritanesimo comincia [...] uguaglianza; di fronte a Dio non esistono più distinzioni di classe o di ricchezza, ma questo implica il rifiuto di un decapitato.
Il nuovo Parlamento - detto il Parlamento deiCavalieri - fortemente episcopalista, sembra dimenticare l’aiuto ricevuto ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...