BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] classe dirigente sia verso il popolo facendo dell'apostolato presso i più miseri una famiglia, per la funzione pedagogica dell'arte e anni dopo, in Dialoghi, X (1962), n. 2-3, pp. 155-70; C. Testore, Il p.A. B. a cent'anni dalla morte, in LaCiv. Catt ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] con una dichiarazione pronunziata al termine della funzione di Pasqua la sua opera soprattutto fra le classi rurali. Nel 1907 il B. di storia della chiesa in Italia, X (1956), pp. 212-266; C. Marcora, Carteggio tra il card. Rampolla e mons. B., in ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] obbietta che "se la religione è una categoria dello spirito umano" è "legge differenza della funzione razionale, con di lotta di classe, pur non 431-439, sono da vedere: D. Stern (M. C. S. de Flavigny, comtesse d'Agoult), Florence etTurin. Etudes ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] c’è ragione di dubitare che, al momento della morte, frate Pietro svolgesse funzioni Appartenevano invece a frate Pietro una Bibbia e un breviario in Rendiconti della Reale Accademia dei Lincei, Atti della classe di scienze morali, s. 5, VIII (Roma ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] confessionali esistenti all'interno della classe dirigente e per la a cadere quando il progettato confronto tra il C. e una spia del governatore di Milano in Valtellina la sua funzione di ministro di culto riformato. Quando infatti il. C. confessa ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] a delegare ad altri tale funzione (Liber Pontificalis, p. 350 tale data, cfr. Vita Wilfridi, c. 53, p. 248), s'era der philosophisch-historischen Classe der kaiserlichen Akademie Roma le decisioni adottate con una finzione giuridica venne indirizzata ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] una fase di ascesa sociale: egli seguì un corso di studi fino alla classeuna grotta durante il soggiorno ad Albano.
Le sue attività soprannaturali - la funzione sua attività di intercessore presso la corte divina.
C. fu beatificato il 26 ag. 1806, e ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] II, 24). Aveva una molteplicità di funzioni (valga come esempio il 598 da Claudio, abate di un monastero presso Classe, in contatto con G. I dal 592, di Adriaen, Turnholti 1971; Homélies sur Ézéchiel, a cura di C. Morel, I-II, Paris 1986-90; Omelie su ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] tendenze antipapali nella classe comunale dirigente. Il di fatto la funzione di suoi luogotenenti ucciso da Ottone di Wittelsbach per una vendetta personale il 21 giugno 1208 memory of M.M. Sheehan, a cura di C.M. Rousseau - J.T. Rosenthal, Kalamazoo, ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di B. a vescovo di Piacenza. L'appoggio c'è, e sarebbe stato difficile negarlo a un una linea d'azione antiromana, e, per le comuni origini familiari e di classefunzioni. Il libro IV tratta della Chiesa di Roma e del papa (e si apre perciò con una ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
d.o.c.
(o D.O.C.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata, usata anche (nella pron. 〈dòk〉) in funzione di agg.: un vino d.o.c. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.g.). La sigla si scrive spesso anche senza...