Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] interdipendenti', e il loro funzionare l'una in rapporto all'altra altro punto di vista, classi di parole) quali nome /b/, /d/, /g/, /v/, ecc.). Analogamente, /p/, /t/ e /č/ (come in parla, tarla, ciarla) si oppongono fra loro allo stesso modo in cui ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] di Heidelberg (Heidelberger Liederhandschrift C o anche Große Heidelberger Liederhandschrift soprattutto alla classe dei ministeriali sono il latino né disponevano di una propria cancelleria. Ma è la stessa funzione del documento che si modifica ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] 2013, ‘Cultura’).
• Nella trama c’è una propensione allo shopping, ovviamente, ma di lavoro di esponenti della classe dirigente.
Dilaga la rabbia contro americani. Ora Autorip – questo il nome della funzione – sbarca anche in Italia e in Europa ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] -a o dei sostantivi della terza classe" (Librandi, 1996, p. 193). in funzione antigreca. Influssi minori di origine settentrionale sono presenti ancora una . Tra varietà alta e varietà bassa non c'era necessariamente un rapporto genetico. Si dava ...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] humana", utili in funzione di ordine razionale , probabilmente da Londra, il C. indirizzava una medesima lettera in italiano al ceneri" di G. Bruno, in Memorie della Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., serie 8, III (1950), 4 ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] patristici almeno dal IV sec. d.C., fu tradotto più volte in siriaco anche a Nisibi. La funzione esatta di un altro insegnante fu omesso e la classe morfologica corrispondente al greco scritto inedito di Enanisho su una serie di termini patristici e ...
Leggi Tutto
DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] . esercitò essenzialmente le funzioni di predicatore e di inizio del testo ebraico sul verso; vi e poi una lacuna di 15 fogli e il f. 17 pp. 45-53; C. H. Dejob, Documents in Mem. dell'Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, 5-4, X (1892), ...
Leggi Tutto
GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] scritto Per la fisiologia delle rattratte ć, č, z, in Miscellanea di studi in , mater e simm. e la funzione primitiva generale del suffisso indo-europeo classe di scienze morali, sez. storico-filol., s. 1, VIII (1914), pp. 25-66, prima serie di una ...
Leggi Tutto
PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] Cronache letterarie, trovato «in una raccolta paterna». Dal 1935 data e nel 1959 sulla funzione del coro nell’opera (con scritti di E. Crea, C. Carena, A. Pontani, M. scienze, lettere ed arti, XCV (1982-83), classe di scienze morali, pp. 149-157; per ...
Leggi Tutto
CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] , perché la famiglia gli inviava una rendita; poté quindi permettersi di soccorrere Anfo, nel Tirolo, come commissario di guerra, funzione che egli esplicò con grande zelo. Dopo riguardi della nuova classe dirigente, il C. preferì non partecipare ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
d.o.c.
(o D.O.C.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata, usata anche (nella pron. 〈dòk〉) in funzione di agg.: un vino d.o.c. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.g.). La sigla si scrive spesso anche senza...