stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] spettroscopica, ecc.: v. stella: V 631 c e stelle doppie e multiple. ◆ [STF] della sequenza principale di uguale classe spettrale); quelle partic. luminose e : → trifase. ◆ [ASF] Funzione di visibilità di una s. doppia: v. interferometria stellare ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] D. di classe L: v. distribuzioni di probabilità infinitamente divisibili, teoria delle: II 224 c. ◆ [FME c. ◆ [FME] Curve di d. di dose: v. dosimetria clinica: II 232 e. ◆ [PRB] Funzione di d.: data una variabile aleatoria continua ξ, la sua funzione ...
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cammino
cammino [Der. del lat. camminus, da un termine celtico "l'andare a piedi da un punto a un altro"] [LSF] Oltre a signif. legati a quello letterale del termine (c. libero medio, c. ottico, ecc.), [...] PRB] C. aleatorio, o casuale (ingl. random walk): classe di c. ottico vale ∫n(l)dl, essendo n(l) la funzione che dà il valore dell'indice di rifrazione lungo il c. geometrico l (v. anche ottica geometrica: IV 384 a). La nozione di c. ottico ha una ...
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gauge
gauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] f, V'=V+(ðf/ðt), con f funzione arbitraria e t tempo (oppure, in forma , teorie di: III 60 c e App. II: VI 675 b. ◆ [ALG] Campi di g.: i campi in una teoria di g.: v. teorie di: II 843 c. ◆ [FSN] Teorie di g.: classe di teorie costruite per analogia ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] da un u in funzione di semiconsonante, seguito necessariamente a sua volta da una vocale (che poteva ki, e in tutti gli altri casi ha sostituito un c al q (per es., cuadro, cuestión).
In fonetica la La lettera Q indica unaclasse spettrale di stelle, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] classe Cq, q>1, da una regione di ℝm a un sottoinsieme di ℝn, ha misura nulla se m=n, oppure se m>n ma q≥m−n+1.
Gli zeri della funzione grande. Il valore numerico di C è stato nei decenni successivi ridotto da C.D. Pan, M. Jutila, ...
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Eulero
Eulèro [STF] Forma italianizz. assai frequente del cognome di L. Euler. ◆ [ALG] [MCC] Angoli di E.: terna di angoli con cui s'individua l'orientamento di un solido intorno a un punto o, che è [...] di una superficie orientabile compatta S, è la quantità E(S)=2-2g: v. classi caratteristiche: I 627 c. ◆ [ANM] Classe di è φ(n)=Aa-1Bb-1...Ss-1 (A-1)(B-1)...(S-1). ◆ [ANM] Funzioni beta e gamma di E.: → beta e gamma. ◆ [ALG] Identità di E. per i ...
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sigma
sigma [Lat. sigma, gr. sígma] [LSF] La 18a lettera dell'alfabeto gr., corrispondente alla s lat.; la forma min. è σ, quella maiusc. Σ. ◆ [ALG] Σ è il simb. di una sommatoria o di una serie. ◆ [FSN] [...] 574 c); sono le uniche particelle di questa classe finora osservate sperimentalmente (1996). ◆ [ANM] S.-algebra (σ-algebra) di insiemi: un'algebra di sottoinsiemi di un dato insieme che è chiusa rispetto all'unione degli insiemi eseguita una quantità ...
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Borel Felix-Edouard-Emile
Borel ⟨borèl⟩ Félix-Edouard-Émile [STF] (Saint-Affrique, Aveyron, 1871 - Parigi 1956) Prof. di matematica nell'univ. di Parigi (1909); socio straniero dei Lincei (1918). ◆ [ANM] [...] nella teoria della misura (v. misura e integrazione: IV 1 c) in quanto uno spazio misurabile è definito da un insieme X e da una σ-algebra su esso. Un esempio importante di σ-algebra di B. è la classe degli insiemi boreliani in Rn, cioè l'insieme dei ...
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termine
tèrmine [Der. del lat. terminus "limite, confine"] [ALG] Ciascuno degli elementi sui quali opera una legge di composizione algebrica, come, per es., nell'aritmetica i t. di un'addizione sono [...] una teoria formalizzata del primo ordine o di ordine superiore, ogni costante individuale (se ve ne sono), ogni variabile individuale, ogni simbolo di funzione ridotti a un solo monomio. ◆ [FAF] Classe dei t.: nella logica dei predicati, l'insieme ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
d.o.c.
(o D.O.C.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata, usata anche (nella pron. 〈dòk〉) in funzione di agg.: un vino d.o.c. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.g.). La sigla si scrive spesso anche senza...