CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] Cahours, al quale era stato presentato da una lettera del Piria, fu ammesso nel laboratorio di entrò in funzione la città universitaria.
A Roma il C. insegnò pp. 452-454; Discorso di apertura della classe III del I congresso della Società italiana per ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] classe forense, volto ad esaltare questa sua funzione. Il "principe del foro" svolgeva dunque unafunzione , VII (1958), 1, pp. 38ss.; G. Azzariti-F. Cosentino-M. D'Anoio-C. Macrelli-G. De Cesare, In morte di E. D., in Rassegna parlamentare, I ( ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] S'avverte nel C.'una sorta di "titolo di suo lettore". Finalmente la sua funzione viene stabilizzata ed inquadrata, anche se ciò . Pucci, in Memorie dell'Accademia delle scienze di Torino, classe di scienze morali, stor. e filosof., CXV [1957], ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] modus vivendi per garantire all’anziano Senatore unafunzione di vigile tutela sul nipote, da lui , la RIV (Roberto Incerti e C. Villar Perosa), mentre, ancora per e un’autorevolezza inconsueti fra le classi dirigenti dell’economia, che raramente ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] stesso tempo anche unafunzione di mediazione presso . Soavi-G. Rovere, P. B. e il Piemonte, con pref. di C. Assum, Torino s.d. [ma 1934]; G. M. Ferrari, P. A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente italiana (1859-1876), Firenze 1965, ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] che la predicazione implica unafunzione educatrice degli intelletti grossi R. Manselli, Bologna 1983, pp. 256-278; C. Murillo-Bianchi, Le corps et la chair dans les Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] dei sindacati e la loro funzione nella produzione, conteneva un severo per l'opera di consolidamento, il terzo, per il C., era stato un decennio "abulico". "Si trasforma il 'ora in avanti, "avere una cura più larga delle classi povere e dovrà dare a ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] e accreditati di unafunzione antagonistica nei riguardi » ad alcun gruppo etnico o classe sociale né «impietrita» in un , P. XII and the Holocaust. Understanding the controversy, Washington D.C. 2002; B. Schneider, P. XII. Pace, opera della giustizia ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] giudizi sulle "Virtù morali" e sulla "buona fede" delle classi medie in genere ed in particolare degli uomini d'affari. Il il C. sia stato fautore di novità, nemmeno in funzione di uno sfoltimento del pletorico personale della real casa. Una qualche ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] una nuova funzione della biblioteca: unafunzione R. Accad. dei Lincei, s. 3, classe scienze mor. stor. e filol., VIII d'E., Ferrara 1945. Sul dominio di B. in Garfagnana si veda C. De Stefani, Storia dei Comuni della Garfagnana, in Atti e mem. delle ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
d.o.c.
(o D.O.C.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata, usata anche (nella pron. 〈dòk〉) in funzione di agg.: un vino d.o.c. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.g.). La sigla si scrive spesso anche senza...