Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] derivazioni» assolva a unafunzione portante per il fustigò severamente la classe dirigente liberale postrisorgimentale et la littérature immorale (1911; trad. it. Roma 1914), éd. C. Beutler-Real, 1971; il 28° vol., Lettere a Maffeo Pantaleoni. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] una legge universale che si pone senza essere posta» (p. 178).
Questa legge è la prima autorità e ha la funzione di conoscenza dei dati della realtà giuridica, «dove c’è la vita giuridica immediata ivi è la nazione, poi la classe operaia e infine ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] ordine e di seconda classe e in ottobre fu nominato teorema sulle derivate parziali di unafunzione di due variabili, su of P.’s logic, ibid., n. 46, 4, pp. 367-383; C.S. Roero, I matematici e la lingua internazionale, in La matematica nella società ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] una monarchia moderata, convinto della funzione Miscellanea Walter Maturi, Torino 1966, pp. 223-258; C. Rainone, Il pensiero economico di G.M. G., G. Giarrizzo, G.: il "regno forense" e la classe dirigente meridionale, ibid., pp. 67-78; E. Narciso, ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] derivate parziali, note I e II, in Rend. d. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, mat. e nat., s. 6, XVI (1932), pp. 390- variabili. è anche del C. il risultato che l'insieme delle singolarità di unafunzione analitica di due variabili è ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] funzionamento senza problemi, sul modello di una gioventù radiosa. Del resto, grazie ad anticoncezionali efficaci, non c' Wiener - permettono di osservare e definire il passaggio da unaclasse di fenomeni a un'altra, in termini filosofici si direbbe ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] una più accentuata conflittualità di classe. Ancora una volta l'immaginifico sa recepire una diffusa domanda sociale.
Il trionfo della morte è parso a C di una vita da museo. Mussolini non si sentì di attribuire al poeta unafunzione politicamente ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] classe e insieme timorosa dello spettro del socialismo, insomma le attese e le delusioni a cui il poeta aveva dato forma smagliante nel mito letterario della renovatio imperii.
L'accostamento alla monarchia fu l'esito di una evoluzione naturale nel C ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] con gli impegni derivanti dall'espletamento di unafunzione di guardia armata verso oriente e con 62-71, 77-79; C. G. Mor, Note per la storia d'Italia nell'età feudale, I. Arnulfus Pius Rex,in Rendic. dell'Ist. lombardo, classe di lett., sc. morali ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] di cultura sembra così assolvere unafunzione analoga a quella che aveva del lavoro e le distinzioni di classe, la produzione in vista dello scambio ridotta dei voll. I-VI, a cura di D. C. Somervell), London 1946 (tr. it.: Le civiltà nella storia ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
d.o.c.
(o D.O.C.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata, usata anche (nella pron. 〈dòk〉) in funzione di agg.: un vino d.o.c. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.g.). La sigla si scrive spesso anche senza...