Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] La memoria non poteva mancare. È unafunzione essenziale e imprescindibile di ogni società umana il ‘gran partito’, la grande ‘lotta di classi’ (eletti e reprobi) e di ‘Santi’ della storia da lui narrata, né c’è un’uguale percezione della portata ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] Italiano di don Sturzo; b) il Centro tedesco; c) la Democrazia Cristiana in Francia; d) la Democrazia , considerato come unafunzione sociale e coordinato De Gasperi portò al rafforzamento nel paese della classe media conservatrice, e il peso di essa ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] con gli impegni derivanti dall'espletamento di unafunzione di guardia armata verso oriente e con 62-71, 77-79; C. G. Mor, Note per la storia d'Italia nell'età feudale, I. Arnulfus Pius Rex,in Rendic. dell'Ist. lombardo, classe di lett., sc. morali ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] borghesia come classe' sia estremamente ambigua [...]. La borghesia ha una sola continuità: quella della funzione del denaro. di G. Lavau, G. Grunberg e N. Mayer), Paris 1983.
Donati, C., L'idea di nobiltà in Italia. Secoli XIV-XVIII, Bari 1988.
Duby, ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] 96 d.C. una forma burocratica di stoicismo era divenuta la fede riconosciuta della grande maggioranza delle classi colte di Roma al nome unafunzione autoritaria in quanto ‛soggetto'. I metodi aritmetici e quantitativi subirono una condanna analoga ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] era leggibile solo per una ristretta classe di scribi e, in
Le realizzazioni dell'arte figurativa hanno unafunzione e uno sviluppo analoghi a quelli delle contro Ningirsu [dio di Lagash] […]. Non c'è peccato da parte di Urukagina re di Girsu ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] ed. Torino 1988.
Asor Rosa, A., Intellettuali e classe operaia, Firenze 1973.
Balbo, C., Sommario della storia d'Italia (1846), Bari 1913 non possa andar separata dal riferimento a unafunzione civilizzatrice e che quindi si possano distinguere, ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] di quadri dirigenti, con unafunzione non molto diversa da questi regimi è minacciata più dalle classi che li hanno portati al ), African one-party states, Ithaca, N.Y., 1962.
Castoriades, C., Devant la guerre, Paris 1982.
Clogg, R., Yannopoulos, G ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] in cui le Confessioni intendono svolgere unafunzione analoga ai Ricordi:
Io nacqui e l’autoreferenzialità della classe dei colti «ha reso secolo, 15 maggio 1865, Coi tipi di M. Cellini e C., Firenze 1865.
M. d’Azeglio, I miei ricordi, a cura ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] il D. fu correlatore insieme con C. Bonazzi sul tema Situazione proletaria e unità (in Guerra di classe, 7 genn. 1920). A un lato sull'azione diretta, ma dall'altro svolgeva unafunzione di contenimento, e dalla sinergia di questi due movimenti ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
d.o.c.
(o D.O.C.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata, usata anche (nella pron. 〈dòk〉) in funzione di agg.: un vino d.o.c. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.g.). La sigla si scrive spesso anche senza...