CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] quanto tale e della funzione solo transitoria di C. come suo capo, tranquillo a Lucca e non per iniziare una politica nuova. Forse in questo momento egli 1833), in Atti della Accademia delle scienze di Torino, classe di sc. mor., stor. e fil., LXXXIX ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] Venezia a bordo di una nave il 24 sett. funzione Voci, Elezioni in Maggior Consiglio, regg. 4, c. 14; 5, c. 154; Elezioni in Pregadi, regg. 2, c. 13; 4, cc. 53, 104, 112 Veneto di scienze, lettere ed arti. Classe di scienze morali, lettere ed arti, ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] con Venezia in funzione antimperiale. Pisa venne ibid., pp. 203-240; A.I. Pini, Classe politica e progettualità urbana a Bologna nel XII e XIII Trombetti Budriesi, Una città e il suo "re": storia e leggenda, ibid., pp. 19-48; C. Bussolati, Enzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] di Stato e Chiesa, in cui le classi medie, i curiali, erano solidali con sul piano economico-sociale, la fondazione di una «società a piramide», al cui vertice l’analisi è sempre in funzione della sintesi e si tende ’ars critica. Non c’è dubbio che in ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] quei partiti era mai arrivato a svolgere funzioni di governo, con la sola, assai rottura rivoluzionaria che era stato il 1917. Se continuità c'è stata, per i fautori di questa scuola arrivo al potere di una "nuova classe", formulata dallo iugoslavo ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] classe dirigente ritenuta responsabile della sconfitta; ad essa inoltre si addebitava una temporaneamente anche la funzione di capitano 107, 118, 136, 165, 186, 242, 259; 817 (8896): Consegi, c. 10; Mss. It., cl. VII, cod. 328 (8513): A. Ziliol, ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] funzioni cui erano sottoposti gli schiavi e le stesse trasformazioni continue della condizione non ne consentano una 161-180 d.C.) sono attestati Torino 1993, pp. 789-822.
Di Simplicio, O., Classi, ordini e ceti nelle società d'ancien régime, in La ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] destinata ad una eminente funzione civile, pel come sintomo d'una corruzione che alligna nella stessa classe dirigente, nella quale 17; Venezia, Bibl. d. Civico Museo Correr, Mss. P.D., C, 671/77; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] e storiche di due codici, oltre a una breve nota sugli Studi sublacensi. Emergeva anche cui assunse nuovamente le funzioni di cancelliere, che tenne , a cura di C. Gennaro, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] in corrispondenza di quattro classi nelle quali la una forma biografica in rilievo e il taglio dell’informazione biobibliografica e storica in funzione Politica e commedia, Bologna 1972, pp. 235-58.
C. Dionisotti, Machiavelli e il Giovio, in Id., ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
d.o.c.
(o D.O.C.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata, usata anche (nella pron. 〈dòk〉) in funzione di agg.: un vino d.o.c. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.g.). La sigla si scrive spesso anche senza...