convessità generalizzata
Angelo Guerraggio
Termine che designa gli studi tesi a estendere le proprietà delle funzioni convesse (o concave) – almeno quelle ritenute essenziali in un determinato contesto [...] insieme convesso. La classe delle funzioni pseudo-convesse è per così dire, almeno in ipotesi di continuità, intermedia tra quella delle funzioni convesse e quella delle funzioni quasi-convesse. Unafunzione f, definita su un insieme convesso C⊂ℝν, è ...
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teoria di Lebesgue
Luca Tomassini
Complesso di idee e metodi che, sviluppatisi a partire dai lavori di Henri Lebesgue all’inizio del secolo scorso, vanno oggi sotto il nome di teoria della misura e [...] b) l’area S(F) di una figura piana F; (c) il volume V(G) di un solido G; (d) l’incremento f(b)−f(a) di unafunzione non decrescente f(t) sull’intervallo in maniera sostanziale. Non solo la classe delle funzioni integrabili (cioè quelle di cui è ...
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generalizzato
generalizzato [agg. Part. pass. di generalizzare "rendere generale"] [LSF] Qualifica che si dà a equazioni, relazioni funzionali e sim., espressioni della fisica e della matematica quando [...] es., l'equazione rappresentativa di una grandezza sinusoidale, y=a sin(bx+c), può esser g. sostituendo alla costante a unafunzione f in guisa da rappresentare così la generale classe delle grandezze e funzioni sinusoidali con ampiezza qualunque; in ...
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differenziabile
differenziàbile [Der. di differenziale] [ANM] Si dice di ente che può essere sottoposto alla differenziazione (←). ◆ [ANM] Funzione d. di ordine r: unafunzione di cui esistono le derivate [...] impropria, confondendosi differenziabilità e derivabilità); per essa si usa il simb. Cr; se r=∞ si usa il simb. C∞, mentre si usa il simb. Cω per indicare la classe delle funzioni analitiche, cioè le funzioni sviluppabili in serie di potenze. ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] continuando, in questa sua funzione di mediatore, l’opera del trascendentale si occupa di fondare una particolare classe di giudizi, quelli sintetici formata a Cambridge la Analytical Society (1812), fondata da C. Babbage, J. Herschel, G. Peacock, T. ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] più in funzione di architettura parietale per tutta l’altezza di una fronte a . I delitti che compongono il titolo V c.p. e che sono dunque rivolti alla sia di stranieri, diviso in cinque classi: cavalieri, cavalieri ufficiali, commendatori, grandi ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] di diffrazione e interferenza, in una serie di fasci diffratti c, che si propagano in direzioni molto piccoli. Nel caso di funzionamento in trasmissione con incidenza normale . 7. I r. modulari costituiscono unaclasse di r. di notevole interesse: sono ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] Fisica
U. di misura Con riferimento a una determinata classe di grandezze fisiche della stessa specie, la di base, e si esprimono in funzione di esse le u. di più in generale, elementi di un dato corpo K); c) matrice u. di ordine n è la matrice che ...
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In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] ordine)
quarta classe
miliardi (migliaia additiva e moltiplicativa e usa i simboli di fig. C. La scrittura procede per colonne verticali che si leggono numeri è prima del 10 o di una delle sue potenze, funziona da moltiplicatore; quando è posto dopo, ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] sempre più di frequente, lo Stato in funzione di mediatore o di portatore di interessi induce sul suo campo una partizione in classi di equivalenza. Una r. si dice r dette peirciane o schröderiane, dai nomi dei logici C.S. Peirce e E. Schröder che le ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
d.o.c.
(o D.O.C.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata, usata anche (nella pron. 〈dòk〉) in funzione di agg.: un vino d.o.c. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.g.). La sigla si scrive spesso anche senza...