Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] più classi: per questi non c’è dubbio che solo la considerazione della posizione e della funzione svolta piano semantico, ma che hanno sul piano morfologico e distribuzionale una importante caratteristica comune, che è in definitiva ciò che unisce ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] classe aggettivale include generalmente sintagmi aggettivali formati da nome + nome (con funzione attributiva), o da nome + aggettivo:
(35) una dell’orso prima di averlo ucciso / cacciato;
(c) la mitologia classica: pomo della discordia, supplizio di ...
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Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...]
Dunque gli aggettivi relazionali hanno la funzione di mettere in relazione (da cui particolare, definiscono una sottoclasse all’interno della classe definita dal nome → paesano; isola → isolano; ecc.);
(c) -are (come in parlamento → parlamentare; ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] due passi dalla Casa Bianca, per la funzione mattutina. Dopo aver invocato l’aiuto di sono davvero eccezionali.
Appartengono alla classe delle espressioni cataforiche anche gli 17 febbraio 2009)
Qui infatti c’è una relazione cataforica in quanto la ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] e grammaticali.
La prima classe è formata da verbi ( (Fenoglio, La malora, cit., p. 66)
(29) eh c’abbiamo da passa’ la pubblicità devi aspetta’ un minuto (LIP FB18 funzione di indicare la collocazione di un determinato evento in rapporto ad una ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] valore comitativo con svolge la stessa funzione della congiunzione e, e può congiunzione C]] e [[congiunzione A] [congiunzione B] [congiunzione C]] (21 e 22):
(20) L’una è dal dubbio statuto unaclasse autonoma di congiunzioni coordinative ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] una dittatura) e comportano quasi inevitabilmente un linguaggio stereotipato, a livello sia lessicale che sintattico che della struttura espositiva.
Vi è poi la funzione , proletario, classe, revisionismo), . D’altro canto c’era chi, come Franco ...
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Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...] ai nomi che hanno solo il plurale, vi è unaclasse di nomi che, invece, hanno solo il singolare, nome specifico «la cui funzione è quella di caratterizzare acque minerali
b. una diatriba feroce sul metodo usato per giudicare i vini
c. tra i prodotti ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] Biagi (1998: 79), Leonardo appartiene alla classe culturale che ➔ Benedetto Varchi definì dei una parola d’uso comune, sulla base dell’analogia di funzione di K.D. Keele & C. Pedretti, trascrizione critica di P.C. Marani, Firenze, Giunti, 3 voll ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] o iperonimo di soprannome (➔ soprannomi);
(c) come designazione di un gruppo di verbi classe degli appellativi non può essere considerata chiusa: non esiste una parte del lessico che riunisca, per analogie di forma, di significato o di funzione ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
d.o.c.
(o D.O.C.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata, usata anche (nella pron. 〈dòk〉) in funzione di agg.: un vino d.o.c. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.g.). La sigla si scrive spesso anche senza...