Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] Il giornalino di Gian Burrasca; nel 1908 “La Voce” di Prezzolini). Nonostante a F. inoltre non esistesse una classeproletaria ampia come quella delle città industrializzate del Nord-Ovest, già a partire dai primissimi anni del Novecento partecipò ...
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comunismo
Massimo L. Salvadori
La costruzione di una società di eguali
Il comunismo è la dottrina che teorizza la necessità di porre fine alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di introdurre [...] , detto Lenin, il capo del partito bolscevico. Giunti al potere, i bolscevichi stabilirono la dittatura non già della classeproletaria, ma del loro partito. Essi, dopo aver invano sperato che la rivoluzione si diffondesse in Europa, consolidarono il ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] aver dato vita a dittature personali, sostenendo per contro, in base all'ideologia marxista, di essere dittature della classeproletaria.
Le dittature fasciste
Tra le due guerre mondiali, oltre che nell'Unione Sovietica, la dittatura mise radici in ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] del socialismo sionista alla tesi del Bund, già ricordato, che credeva possibile sviluppare una coscienza di classeproletaria in seno alle masse ebraiche della Diaspora, quanto la disponibilità dello stesso socialismo sionista ad assumersi ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] ancora alcun adattamento né alle nuove forme d'impresa, né soprattutto alle nuove condizioni di sfruttamento della nascente classeproletaria. Le leggi sociali che limitano gli abusi più stridenti saranno realmente in vigore soltanto a partire dagli ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] Da questa premessa scaturisce la conseguenza che non vi sono mai interessi né valori comuni alle due classi; l'azione degli organi della classeproletaria non può avere fini parziali o circoscritti, e non può trovare ‛alleati', ma deve essere totale ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] le masse più numerose) o radicalmente rivoluzionario (quando limita in modo formale e aperto il suffragio al proletariato, privandone così quelle classi il cui potere si fonda sulla posizione economica). È questo che ha indotto i regimi autoritari a ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di scienza in un primato di ricordi» e l’autoreferenzialità della classe dei colti «ha reso le menti poco disposte e capaci ad alla letteratura, dopo il romanzo d’esordio di ambientazione proletaria, dedicato «alla santa memoria» di un’operaia ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] il decennio 1830-1840 vide l'emergere di una coscienza di classe rivoluzionaria nelle aree dell'industria tessile. In generale, sino ad impiegato due secoli per raddoppiare, una popolazione proletaria fu in grado di raggiungere lo stesso risultato ...
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proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...