Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] di possidenti dell’ordinamento centuriato attribuito dalla tradizione a Servio Tullio (6° sec. a.C.). Proletari erano i cittadini della sesta classe, privi di beni materiali, possessori unicamente di figli (proles), censiti per capo (capite censi) ed ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] Il giornalino di Gian Burrasca; nel 1908 “La Voce” di Prezzolini). Nonostante a F. inoltre non esistesse una classeproletaria ampia come quella delle città industrializzate del Nord-Ovest, già a partire dai primissimi anni del Novecento partecipò ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] e impegnative, cioè non deve divenire settaria, non deve isolarsi dal resto della società (specialmente dalla classeproletaria) formando una specie di società chiusa di perfetti.
Questa concezione del partito come espressione consapevole e ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] aver dato vita a dittature personali, sostenendo per contro, in base all'ideologia marxista, di essere dittature della classeproletaria.
Le dittature fasciste
Tra le due guerre mondiali, oltre che nell'Unione Sovietica, la dittatura mise radici in ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] del socialismo sionista alla tesi del Bund, già ricordato, che credeva possibile sviluppare una coscienza di classeproletaria in seno alle masse ebraiche della Diaspora, quanto la disponibilità dello stesso socialismo sionista ad assumersi ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] ancora alcun adattamento né alle nuove forme d'impresa, né soprattutto alle nuove condizioni di sfruttamento della nascente classeproletaria. Le leggi sociali che limitano gli abusi più stridenti saranno realmente in vigore soltanto a partire dagli ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] Diktatur, München-Leipzig 1921 (tr. it.: La dittatura. Dalle origini dell'idea moderna di sovranità alla lotta di classeproletaria, Bari 1973).
Triepel, H., Hegemonie. Ein Buch von führenden Staaten, Berlin 1938 (tr. it.: L'egemonia, Firenze 1949 ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] ma il B. ribadì che i socialisti dovevano battersi, nella nuova fase politica, "non soltanto per l'interesse della classeproletaria, ma anche per assicurare uno sviluppo ordinato e pacifico al progresso incessante della società moderna" secondo "un ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] Da questa premessa scaturisce la conseguenza che non vi sono mai interessi né valori comuni alle due classi; l'azione degli organi della classeproletaria non può avere fini parziali o circoscritti, e non può trovare ‛alleati', ma deve essere totale ...
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GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] aveva scelto un operaio come sindaco per affermare "nel modo più preciso che i diritti della classe operaia, della classeproletaria" sarebbero stati "difesi anche attraverso il Comune". Dopo aver rivolto un saluto ai "valorosi rappresentanti" della ...
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proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...