Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] parte, puro dispendio quantitativo di energia umana e unico bene di scambio offribile sul mercato da parte di una classeproletaria priva di altri modi di assicurare la propria sussistenza; e, dall'altra parte, la visione, nell'utopico traguardo di ...
Leggi Tutto
UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] P. Veres; in questi anni scrive T. Déry (1894-1977) il romanzo Felelet ("Risposta") in cui esamina il cammino della classeproletaria in chiave assai polemica. Nella narrativa di questo periodo l'attività di I. Sarkadi (1921-1961) assume importanza ...
Leggi Tutto
Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] ancora alcun adattamento né alle nuove forme d'impresa, né soprattutto alle nuove condizioni di sfruttamento della nascente classeproletaria. Le leggi sociali che limitano gli abusi più stridenti saranno realmente in vigore soltanto a partire dagli ...
Leggi Tutto
Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] stesso Marx attribuiva la ridotta presenza di un partito comunista negli Stati Uniti proprio alla mancanza di una classeproletaria immobile nel tempo e senza prospettive di avanzamento sociale. Alcuni studi empirici recenti non trovano però conferma ...
Leggi Tutto
Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] deriva il profitto, con le macchine), il capitalismo porterà alla formazione di una classe di proprietari sempre più ristretta e più ricca e di una classeproletaria sempre più numerosa e più povera. In tal modo la contraddizione tra sviluppo delle ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] anni (17,3% rispetto al 2,7% per le altre classi di età) e nel Mezzogiorno. Notevolmente elevata appare inoltre l' PDUP (nato dalla fusione del partito socialista di unità proletaria col gruppo del Manifesto e presentatosi solamente in dieci regioni ...
Leggi Tutto
Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] ne fece gli permise di comprendere meglio l'importanza che poteva avere la classe contadina per il successo di una eventuale rivoluzione, in un paese quasi sprovvisto di proletariato.
L'insuccesso degli operai, a Shang hai nell'aprile e poi a Canton ...
Leggi Tutto
DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] nel campo del lavoro, e quindi di un proletariato regolarmente retribuito. Anche Max Weber aveva sottolineato del , Milano 1960).
Pappas, G., The magic city: unemployment in a working-class community, Ithaca, N. Y., 1989.
Parasassi, M., Ruffolo, G., ...
Leggi Tutto
Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] il decennio 1830-1840 vide l'emergere di una coscienza di classe rivoluzionaria nelle aree dell'industria tessile. In generale, sino ad impiegato due secoli per raddoppiare, una popolazione proletaria fu in grado di raggiungere lo stesso risultato ...
Leggi Tutto
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...