U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] . 18; l'estinzione è pronunciata da speciali organi all'uopo istituiti.
Dalla soggezione delle terre alla classeproletaria organizzata in stato, deriva la caratteristica più saliente del diritto agrario sovietico: l'inalienabilità delle terre - le ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] innati o naturali dell'individuo. Ma il fatto di averli riferiti non all'uomo in quanto tale, ma alla classeproletaria, diveniva la nota prevalente e trasformava una dottrina, che avrebbe potuto anche essere prospettata sotto l'aspetto del diritto ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] ancora alcun adattamento né alle nuove forme d'impresa, né soprattutto alle nuove condizioni di sfruttamento della nascente classeproletaria. Le leggi sociali che limitano gli abusi più stridenti saranno realmente in vigore soltanto a partire dagli ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] Da questa premessa scaturisce la conseguenza che non vi sono mai interessi né valori comuni alle due classi; l'azione degli organi della classeproletaria non può avere fini parziali o circoscritti, e non può trovare ‛alleati', ma deve essere totale ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] lo S. che seguirà alla rivoluzione (la dittatura del proletariato) perché opprimerà i nemici della rivoluzione. Tuttavia quest’ultimo S. democratico perché la dittatura è una dittatura di classe ed è una dittatura di maggioranza, della larga ...
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Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] nelle mani dei ricchi e medî proprietarî senza tener conto né della classe dei mercanti e armatori, che allora veniva formandosi favorita dalle sue stesse leggi, né di quella proletaria, tuttavia in essa si può riconoscere il merito di un avviamento ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] età, e ha termine quando il fanciullo abbia frequentato l'ultima classe elementare esistente nel luogo (normalmente la 5ª, ma nei centri ritmi, mentre l'alta letteratura esaltava la "grande proletaria" mossasi incontro alla sua fortuna o scandiva in ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Strauss.
Invece il materialismo storico, col socialismo sorgente sulla base della lotta di classe, divenne il signore dei nuovi tempi, e con l'elevarsi delle masse proletarie si rifletté sulla cultura, la quale crebbe in diffusione fra il popolo e ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] crea il nuovo diritto - il diritto sovietico o proletario che, abbandonata ogni tradizione storica, sorge in dichiarata . Gli uni e gli altri assieme vennero così a formare la classe degli služilye ljudi. Dato il grande numero di questi "servitori" ...
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proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...