tagliato araldica Una delle quattro partizioni principali dello scudo (➔ partizioni). musica Note t. Quelle fuori del rigo, che hanno uno o più tagli in testa o in collo. Tempo t. (detto anche tempo a [...] , t. è spesso usato in musicologia come sinonimo di accordato (in una determinata tonalità); più esattamente, dicendo di un clarinetto che ‘è tagliato in si bemolle’ si intende dire che, suonando quello strumento, il do scritto dà come effetto un ...
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Termine derivante dall’ebraico kley zemer («strumento musicale»), introdotto negli anni 1930 per indicare i musicisti di origine ebraica; ha poi esteso il suo significato al genere musicale tradizionale [...] specifiche prevalentemente della sfera minore e di schemi ritmici spesso irregolari. L’organico, dapprima limitato a violino, clarinetto, cetra, è divenuto in seguito molto variabile e può comprendere fisarmonica, fiati e ottoni, percussioni, sezioni ...
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Biologia
Passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale; può essere attivo o passivo, a seconda che comporti o meno un consumo di energia.
La cellula recupera dall’ambiente circostante il materiale [...] in una tonalità, mentre gli strumenti, detti traspositori, le suonano in un’altra: per es., la nota do sarà letta sul clarinetto in si-bemolle come si bemolle ecc.), e può essere praticato mediante due metodi: leggere il brano come se la chiave fosse ...
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Compositore, direttore d'orchestra e saggista francese, nato a Montbrison, Loira, il 26 marzo 1925. Avviato dapprima agli studi scientifici, dopo aver per breve tempo frequentato il Politecnico, s'iscrisse [...] selon pli, Portrait de Mallarmé, per soprano e orchestra (1958-62); Eclat, per 15 strumenti (1965); Domaines, per clarinetto e gruppi concertanti (1968); Livres pour cordes (1968); Cummings ist der Dichter, per sedici voci e strumenti (1970).
Scritti ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] Trattato dell’influenza della musica sul corpo umano e del suo uso in certe malattie (Milano, Maspero, 1811), scrive a proposito del clarinetto: «il suo respiro è molle, pieno di forza, tenero e soave. Il suo tono non è quel grido penetrante che è l ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] Company, che avevano insieme messo in vendita il Mighty Wurlitzer, un sofisticato theatre organ dotato di registri di clarinetto, tuba, tromba, tamburo, xilophono e di molti altri effetti). Anche gli impianti sportivi vennero provvisti, a partire ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] tra più strumenti, oppure come materiale di partenza per ulteriori trasformazioni. Per es., la forma d'onda di un clarinetto, scomposta nelle sue componenti armoniche, può essere in qualche modo 'ricostruita' mediante un ensemble di strumenti ad arco ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] Stamitz diresse i proprî concerti sinfonici e consigliò il La Pouplinière a far venire dalla Germania cori e suonatori di clarinetto. Le sinfonie di Stamitz e di Gossec contribuirono così alla diffusione del nuovo stile sinfonico. Fin dal 1764 nei ...
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clarinetto
clarinétto s. m. [dal fr. clarinette (femm.), der. del provenz. clarin «oboe», a sua volta der. di clar (forma corrispondente al fr. clair) «chiaro, sonoro»]. – 1. Strumento a fiato costituito da un tubo di legno o ebanite o metallo...