Suono, formazione del
Andrea Frova
Il suono è la sensazione che si manifesta a livello cerebrale allorché un'onda di pressione ‒ ossia il propagarsi di un'alternanza di alta e bassa pressione ‒ incide [...] ai fori tonali, sono presenti uno o più fori di registro, che permettono di passare a un registro più acuto. Nel clarinetto, per esempio, la creazione di un nodo a un terzo della lunghezza della canna triplica la frequenza del tono fondamentale. Con ...
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GOODMAN, Benjamin David, detto Benny
Leonardo Pinzauti
(App. III, I, p. 769)
Clarinettista e direttore d'orchestra jazz statunitense, morto a New York il 13 giugno 1986. È noto come il ''re dello swing''.
A [...] tournées in Estremo Oriente (1956, 1957 e 1964), Unione Sovietica (1962) e Australia (1973). A lui si deve un Metodo per clarinetto (1941).
Bibl.: D. R. Connor, W. W. Hicks, B. Goodman on the record: a bio-discography of B. Goodman, New Rochelle ...
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WEBER, Carl Maria von
Musicista, nato a Eutin (Oldemburgo) il 18 dicembre 1736, morto a Londra il 5 giugno 1826. Il padre, barone Franz Anten v. W., dapprima ufficiale, poi a volta a volta direttore [...] Sei sonate per pianoforte e violino (1810); Grand Duo concertant per pianoforte e clarinetto, in Mi-b, oltre Variazioni, un Divertimento, ecc. per pianoforte e violino, clarinetto, o chitarra ecc.
Musica per pianoforte: Tre pubblicazioni di pezzi a 4 ...
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LACHENMANN, Helmut Friedrich
Francesco Antonioni
Compositore tedesco, nato a Stoccarda il 27 novembre 1935. Allievo di Luigi Nono dal 1958 al 1960 e di Karlheinz Stockhausen dal 1963 al 1964, dal 1966 [...] strumentale – Air, per percussione e orchestra, 1969; Pression, per violoncello, 1969; Dal niente (Interieur III) per clarinetto, 1970; Kontrakadenz, per orchestra, 1970 – la sua musica si è distinta per il radicalismo estremo: «Un compositore ...
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cennamella
Raffaello Monterosso
. Il termine (che in If XXII 10 riprende metaforicamente l'immagine della trombetta di Barbariccia) designa uno strumento musicale a fiato, che è però difficile rapportare [...] tra i due strumenti è radicale, specie dal punto di vista timbrico: munito di ancia semplice e di canna cilindrica, il clarinetto ha voce limpida, piena e pura, mentre l'oboe, con ancia doppia e canna conica, emette un suono agrodolce e mai ...
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FLAUTO (prob. di origine onomatopeica; fr. flûte; sp. flauto; ted. Flöte; ingl. flute)
Alfredo CASELLA
Francesco Vatielli
Si usa col vocabolo flauto indicare, per quanto non esattamente, quegli antichi [...] di diverso genere e comprendevano oltre che strumenti a imboccatura naturale, anche strumenti ad ancia del genere del nostro clarinetto e degli oboi. Alcuni flauti poi erano a tubo doppio. Per notizie maggiori circa questi strumenti, v. auletica.
Due ...
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Sassofonista e compositore afroamericano (n. Chicago 1940). A metà degli anni Sessanta fu tra i fondatori dell'AACM (Association for advancement of creative musicians) e, in collaborazione col trombettista [...] (teatro, danza, ecc.). M. è stato tra i primi, nel jazz d'avanguardia, ad applicare il polistrumentismo (flauto, clarinetto, oboe) alle esibizioni solitarie e alle tecniche fonografiche di sovraincisione. Nel 1974 ha formato il CAC(Creative arts ...
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STRUMENTAZIONE
Alfredo CASELLA
. L'arte della strumentazione è basata sulla funzione espressiva, evocatrice e anche descrittiva del timbro (colore del suono) e fa parte integrante della creazione lirica [...] è rimasto pressoché immutato durante tutta la sua vita (salvo alcune aggiunte negli ultimi lavori, come il corno inglese, il clarinetto basso, il terzo e quarto fagotto, ecc.). Ma la sua evoluzione dal Nabucco al Falstaff è molto grande. Nelle prime ...
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TRISTANO, Leonard Joseph, detto Lennie
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a Chicago il 19 marzo 1919, morto a New York il 18 novembre 1978. Era figlio di emigranti italiani provenienti [...] all'American Conservatory di Chicago e cominciò a insegnare alla Christiansen School of Popular Music. Contemporaneamente suonava il clarinetto e i sassofoni − che già dal 1945 abbandonò a vantaggio del piano − in gruppi dixieland e in complessi ...
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tagliato araldica Una delle quattro partizioni principali dello scudo (➔ partizioni). musica Note t. Quelle fuori del rigo, che hanno uno o più tagli in testa o in collo. Tempo t. (detto anche tempo a [...] , t. è spesso usato in musicologia come sinonimo di accordato (in una determinata tonalità); più esattamente, dicendo di un clarinetto che ‘è tagliato in si bemolle’ si intende dire che, suonando quello strumento, il do scritto dà come effetto un ...
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clarinetto
clarinétto s. m. [dal fr. clarinette (femm.), der. del provenz. clarin «oboe», a sua volta der. di clar (forma corrispondente al fr. clair) «chiaro, sonoro»]. – 1. Strumento a fiato costituito da un tubo di legno o ebanite o metallo...