Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (Κύζικος, Cyzĭcus)
A. Di Vita
G. Sgatti
Colonia fondata dagli Ioni di Mileto, intorno alla metà dell'VIII sec. a. C., sulle pendici meridionali della Propontide. [...] una moneta di Antonino Pio (v. Sestini, Mus. Hed., ii, 87, 32); ancora su altre dello stesso imperatore è rappresentato in piedi, con clamide e lancia, mentre porge la mano ad Efeso (v. Catal. Brit. Mus., Mysia, p. 60, n. 290). Porge la mano a Smirne ...
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RHESOS (῾Ρῆσος, Rhesus)
A. Bisi
Eroe di una saga tracia, tosto assorbita nell'epopea omerica; nell'Iliade infatti R. è uno degli alleati dei Troiani, ucciso nel sonno da Diomede il quale, insieme ad [...] orientale; nel registro inferiore sono rappresentati Diomede con la spada sguainata, in atto di fuggire, e Odisseo, ugualmente vestito di clamide e schinieri, e con il pileo in testa, che trascina via i cavalli afferrandoli per le briglie. Se è assai ...
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LAIO (Λάιος)
L. Rocchetti
Figlio di Labdaco della stirpe di Cadino, re di Tebe, padre di Edipo che generò insieme a Giocasta.
Eliano (Varia hist., xiii, 5), Dione di Prusa (x, 24) e gli Scolî di Pisandro [...] : in esso Euforbo ed Edipo sono identificati dalle didascalie; il vecchio raffigurato in atteggiamento maestoso, tutto avvolto nell'ampia clamide, è incerto se debba essere identificato come L. o come Polibo, il re dei Corinzî cui Edipo fu consegnato ...
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TEUCRO (Τεῦκρος, Teucer)
E. Paribeni
Eroe egineta della dinastia degli Eacidi, figlio di Telamone e fratello di Aiace. T. è peraltro un illegittimo, nato dalla principessa troiana Esione liberata dal [...] scambiati T., a cui è riservato il nome di Telamone dovuto invece al vecchio re contristato, indossa il petaso e la clamide alla maniera dei giovani eroi in cerca di avventure in contrasto alla greve armatura di Aiace (v. anche telamone).
Pausania (i ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] alla fine del V sec. circa (quando cioè Posidonia, conquistata dai Lucani, divenne Paestum). Il dio è ignudo con la clamide intorno alle braccia, col braccio sinistro teso in avanti e il destro sollevante il tridente, a volte barbato e altre imberbe ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] così nella tazza falisca del Museo di Villa Giulia, in cui Ph., espresso come un efebo ignudo, coronato, con tirso e piccola clamide, abbraccia e bacia una menade (o Ariadne ?); lo schema è a un dipresso quello dello specchio vulcente E. S., lxxxiii ...
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KAZANLĂK
D. P. Dimitrov
K Città della Bulgaria centrale, nella vallata del fiume Tundja, l'antico Tonzus, straordinariamente ricca di monumenti archeologici: villaggi neolitici, eneolitici, traci, con [...] ; a O uno dei due poggia il ginocchio sinistro a terra. Accanto a vesti ed armi di tipo convenzionale (chitone corto e clamide, scudo di forma allungata, elmi di tipo attico e tracio), vi sono oggetti più caratteristici come elmi con fondo piatto e ...
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VEIOVE (Vēdiovis, Vēiovis)
A. M. Colini
Antichissima divinità romana di origine italica od etrusca, il cui carattere originario è incerto (esso già sfuggiva agli antichi: Cic., De nat. deor., ii, 62). [...] del naturale, databile nel II sec. d. C., che rappresenta un tipo apollineo con riccioli scendenti e lunga clamide sulla spalla sinistra (essendo mutilata mancano gli attributi che dovevano caratterizzarla). Gellio (v, 12) citando il simulacro di ...
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CECILIA METELLA, Sepolcro di (Caecilia, Q. Cretici filia, Metella)
A. Longo
Uno dei più caratteristici monumenti antichi degli immediati dintorni di Roma, divenuto, insieme agli archi dei vicini acquedotti, [...] ancora in parte visibile una Vittoria che scrive su uno scudo; altri bassorilievi (freccia legata con arco cretese, prigioniero sotto clamide, insegne militari, ecc.) alludono alle vittorie di Metello o anche a quelle del marito di Cecilia, legato di ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] : la donna seduta in trono, con la schiava accanto che la ripara con l'ombrello e il marito stante, con tunica e clamide purpurea con accanto un servo che tiene giavellotti e cani da caccia al guinzaglio. In questo genere di pitture funerarie rientra ...
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clamide
clàmide s. f. [dal lat. chlamys -y̆dis, gr. χλαμύς -ύδος]. – 1. Sorta di mantello di lana che gli antichi Greci portavano come indumento sia civile sia militare sopra la tunica, soprattutto andando in viaggio o a cavallo; aveva forma...
clamidato
agg. [dal lat. chlamydatus]. – 1. Vestito di clamide. 2. In botanica, di fiore fornito di perianzio (contrapp. a fiore aclamidato o nudo), detto anche fiore clamide.