VEIOVE (Vēdiovis, Vēiovis)
A. M. Colini
Antichissima divinità romana di origine italica od etrusca, il cui carattere originario è incerto (esso già sfuggiva agli antichi: Cic., De nat. deor., ii, 62). [...] del naturale, databile nel II sec. d. C., che rappresenta un tipo apollineo con riccioli scendenti e lunga clamide sulla spalla sinistra (essendo mutilata mancano gli attributi che dovevano caratterizzarla). Gellio (v, 12) citando il simulacro di ...
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CECILIA METELLA, Sepolcro di (Caecilia, Q. Cretici filia, Metella)
A. Longo
Uno dei più caratteristici monumenti antichi degli immediati dintorni di Roma, divenuto, insieme agli archi dei vicini acquedotti, [...] ancora in parte visibile una Vittoria che scrive su uno scudo; altri bassorilievi (freccia legata con arco cretese, prigioniero sotto clamide, insegne militari, ecc.) alludono alle vittorie di Metello o anche a quelle del marito di Cecilia, legato di ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] : la donna seduta in trono, con la schiava accanto che la ripara con l'ombrello e il marito stante, con tunica e clamide purpurea con accanto un servo che tiene giavellotti e cani da caccia al guinzaglio. In questo genere di pitture funerarie rientra ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] C. ricordiamo il vaso policromo di S. Agata dei Goti, con il sacrificio di Enomao prima della gara con Pelope. Seduto sulla clamide A. assiste, sotto forma di giovane nudo, coronato d'alloro con due lance e lo scudo. Questa tipologia si ripete per lo ...
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DOLICHENO (Dolichenus)
C. Pietrangeli
Nome con il quale i Romani designavano il dio locale di Dolichè nella Commagene il cui culto, sviluppatosi in epoca relativamente tarda, fu importato in Occidente [...] Dolichena. Una placchetta argentea da Heddernheim, nel British Museum, lo rappresenta in piedi senza il toro, seminudo, con clamide gettata sulla spalla sinistra, col braccio sinistro sollevato e appoggiato ad uno scettro con il fulmine nella d. e ...
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NETTUNO (Neptunus, etr. Nethuns)
L. Vlad Borrelli
Antica divinità italica di cui è difficile determinare gli attributi originarî anche per l'incertezza dell'etimologia connessa sia con nebula, nubes, [...] posidone, limitandoci ad osservare che la sua immagine ricorre con grande frequenza nelle rappresentazioni arcaistiche di divinità, vestito di lunga clamide ed appoggiato al tridente, come nei vasi greci del VI sec. a. C. (ad esempio la base di Villa ...
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Vedi DEINOMENES dell'anno: 1960 - 1994
DEINOMENES (Δεινομένης, Dinomenes)
L. Guerrini
D. è il nome di due distinti scultori greci, l'uno attivo alla fine V-inizio IV sec.; l'altro del II-I sec. a. C. [...] metà del V sec. a. C. L'eroe sarebbe stato ritratto nel momento dello sbarco, appoggiato all'asta, con la clamide sulla spalla sinistra. Non mancano a questa identificazione oppositori, che riconoscono in esso o l'eroe Cizico, per confronti con le ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] lo spillo a baccello, elementi che comportano un complicato procedimento di chiusura e che fanno presumere che il mantello o la clamide venissero messi e tolti con la f. appuntata. Queste f. risalgono alla seconda metà del sec. 5° e alla prima metà ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] ; ne abbiamo la prova in monete e nella statua di culto da non molto recuperata, che rappresenta il dio nudo con la clamide gettata sopra una spalla.
Monumenti considerati. - Mitra di Axos: D. Levi, in Annuario Atene, xiii-xiv, 1930-31, p. 61 ss ...
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AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'impero d'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] mentre quella alla destra di chi guarda è in tutto simile ad A. (notevole, per il costume, la fibula che ne ferma la clamide), quella di sinistra non ha la stessa posa frontale, è rivolta leggermente di tre quarti e sembra guardare intensamente A. (l ...
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clamide
clàmide s. f. [dal lat. chlamys -y̆dis, gr. χλαμύς -ύδος]. – 1. Sorta di mantello di lana che gli antichi Greci portavano come indumento sia civile sia militare sopra la tunica, soprattutto andando in viaggio o a cavallo; aveva forma...
clamidato
agg. [dal lat. chlamydatus]. – 1. Vestito di clamide. 2. In botanica, di fiore fornito di perianzio (contrapp. a fiore aclamidato o nudo), detto anche fiore clamide.