CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] Vienna e nel castello di Ebensweyer.
La convivenza con tale personaggio, che il C. definì "un monaco inquisitore sotto la clamide del Gran Maestro e dell'Arciduca", retrivo e ostile a ogni idea di libertà, contribuì forse ad accentuare, per contrasto ...
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CARDELLI, Domenico
Paolo Venturoli
Nacque a Roma il 1º marzo 1767 nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina da Lorenzo, "intagliatore di marmi", e da Annunziata Borghese romana. Fratello maggiore dello [...] Mercurio sempre a grandezza naturale: "Il dio appare seduto su una pietra sulla quale è gettata la clamide; egli è nudo fuorché per un lembo di tale clamide che gli copre la coscia destra. Porta un cappello in testa e nella mano sinistra, appoggiata ...
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MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] Giffoni» (Minieri Riccio, 1881, p. 356) da parte di Ferrante I, già prodigo nei suoi confronti dell’omaggio di una clamide di porpora, volendo dar credito a un’esemplificazione che si legge nelle Institutiones (c. 32r). Nel 1495 ricoprì l’incarico di ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] , realizzato da Orfeo Boselli nel 1655, raffigurante il duca anziano ma con tratti solenni e vestito di tunica e clamide, realizzato probabilmente in previsione della visita a Bracciano della regina di Svezia. Lo stesso duca si era fatto inviare ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] che sembravano aver avuta un'immediata conferma nel fatto che A., non appena insediatosi in Ravenna, aveva deposto la sua clamide trapunta d'oro, come devoto omaggio, sull'altare di quella cattedrale, ed aveva ordinato che si mettesse mano alla ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] , dove Isotta appare due volte: nel trionfo fiorentino di Sigiíniondo, che vi è descritto (VI, 223-242) vestito di una clamide ricamata, d'oro con le rappresentazioni degli amori degli dei dalle mani stesse di I., quella stessa Isotta di cui si ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] contratto, il quale specificava che la statua doveva avere le proporzioni dell'Ercole Farnese, e rappresentare il primo console nudo con clamide su una spalla, una vittoria in una mano e lancia nell'altra (per le lunghe vicende della statua si veda ...
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clamide
clàmide s. f. [dal lat. chlamys -y̆dis, gr. χλαμύς -ύδος]. – 1. Sorta di mantello di lana che gli antichi Greci portavano come indumento sia civile sia militare sopra la tunica, soprattutto andando in viaggio o a cavallo; aveva forma...
clamidato
agg. [dal lat. chlamydatus]. – 1. Vestito di clamide. 2. In botanica, di fiore fornito di perianzio (contrapp. a fiore aclamidato o nudo), detto anche fiore clamide.