PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] così nella tazza falisca del Museo di Villa Giulia, in cui Ph., espresso come un efebo ignudo, coronato, con tirso e piccola clamide, abbraccia e bacia una menade (o Ariadne ?); lo schema è a un dipresso quello dello specchio vulcente E. S., lxxxiii ...
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GIORGIO, santo
Guillaume DE JERPHANION
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, Della sua vita si sa di certo solo che fu un cristiano, martirizzato prima di Costantino, probabilmente a Lydda (Diospolis) in Palestina. La sua leggenda [...] nella serie dei santi guerrieri: Procopio, Demetrio, Mercurio, Nestore, i due Teodori, che hanno tutti il costume simile: corazza e clamide con lo scudo e la lancia. S. Giorgio ha aspetto giovanile. L'immagine del santo a cavallo è forse di origine ...
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LEOCARE (Λεωχάρης, Leochăres)
Goffredo Bendinelli
Scultore ateniese, fra i più famosi del secolo IV a. C. Notizie sparse dell'attività di L., in base alle opere, ci sono fornite da Plinio il Vecchio, [...] 'aquila. Questa, con le ali largamente spiegate, tiene afferrato il giovinetto per la persona, con gli artigli aderenti alla clamide per non offendere il tenero corpo. Anche nella mediocre e tarda copia romana, il gruppo è altamente espressivo, pieno ...
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KAZANLĂK
D. P. Dimitrov
K Città della Bulgaria centrale, nella vallata del fiume Tundja, l'antico Tonzus, straordinariamente ricca di monumenti archeologici: villaggi neolitici, eneolitici, traci, con [...] ; a O uno dei due poggia il ginocchio sinistro a terra. Accanto a vesti ed armi di tipo convenzionale (chitone corto e clamide, scudo di forma allungata, elmi di tipo attico e tracio), vi sono oggetti più caratteristici come elmi con fondo piatto e ...
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VEIOVE (Vēdiovis, Vēiovis)
A. M. Colini
Antichissima divinità romana di origine italica od etrusca, il cui carattere originario è incerto (esso già sfuggiva agli antichi: Cic., De nat. deor., ii, 62). [...] del naturale, databile nel II sec. d. C., che rappresenta un tipo apollineo con riccioli scendenti e lunga clamide sulla spalla sinistra (essendo mutilata mancano gli attributi che dovevano caratterizzarla). Gellio (v, 12) citando il simulacro di ...
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CECILIA METELLA, Sepolcro di (Caecilia, Q. Cretici filia, Metella)
A. Longo
Uno dei più caratteristici monumenti antichi degli immediati dintorni di Roma, divenuto, insieme agli archi dei vicini acquedotti, [...] ancora in parte visibile una Vittoria che scrive su uno scudo; altri bassorilievi (freccia legata con arco cretese, prigioniero sotto clamide, insegne militari, ecc.) alludono alle vittorie di Metello o anche a quelle del marito di Cecilia, legato di ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] : la donna seduta in trono, con la schiava accanto che la ripara con l'ombrello e il marito stante, con tunica e clamide purpurea con accanto un servo che tiene giavellotti e cani da caccia al guinzaglio. In questo genere di pitture funerarie rientra ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] C. ricordiamo il vaso policromo di S. Agata dei Goti, con il sacrificio di Enomao prima della gara con Pelope. Seduto sulla clamide A. assiste, sotto forma di giovane nudo, coronato d'alloro con due lance e lo scudo. Questa tipologia si ripete per lo ...
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DOLICHENO (Dolichenus)
C. Pietrangeli
Nome con il quale i Romani designavano il dio locale di Dolichè nella Commagene il cui culto, sviluppatosi in epoca relativamente tarda, fu importato in Occidente [...] Dolichena. Una placchetta argentea da Heddernheim, nel British Museum, lo rappresenta in piedi senza il toro, seminudo, con clamide gettata sulla spalla sinistra, col braccio sinistro sollevato e appoggiato ad uno scettro con il fulmine nella d. e ...
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Figlio di Ferete, della stirpe degli Eolidi, e di Climene o Periclimene, una delle figlie di Minia. Di consueto appare quale signore di Fere in Tessaglia, alle falde del monte Calcedonio e poco a sud della [...] padre Pelia (gara al pugilato fra A. e l'Ampicide Mopso), e, secondo Stazio, ai ludi Nemei, dove egli vince una clamide su cui è istoriata la leggenda di Ero e di Leandro. Un'isolata tradizione d 'origine attica (Fanodemo presso Scol. Aristof., Vespe ...
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clamide
clàmide s. f. [dal lat. chlamys -y̆dis, gr. χλαμύς -ύδος]. – 1. Sorta di mantello di lana che gli antichi Greci portavano come indumento sia civile sia militare sopra la tunica, soprattutto andando in viaggio o a cavallo; aveva forma...
clamidato
agg. [dal lat. chlamydatus]. – 1. Vestito di clamide. 2. In botanica, di fiore fornito di perianzio (contrapp. a fiore aclamidato o nudo), detto anche fiore clamide.