NETTUNO (Neptunus, etr. Nethuns)
L. Vlad Borrelli
Antica divinità italica di cui è difficile determinare gli attributi originarî anche per l'incertezza dell'etimologia connessa sia con nebula, nubes, [...] posidone, limitandoci ad osservare che la sua immagine ricorre con grande frequenza nelle rappresentazioni arcaistiche di divinità, vestito di lunga clamide ed appoggiato al tridente, come nei vasi greci del VI sec. a. C. (ad esempio la base di Villa ...
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Vedi DEINOMENES dell'anno: 1960 - 1994
DEINOMENES (Δεινομένης, Dinomenes)
L. Guerrini
D. è il nome di due distinti scultori greci, l'uno attivo alla fine V-inizio IV sec.; l'altro del II-I sec. a. C. [...] metà del V sec. a. C. L'eroe sarebbe stato ritratto nel momento dello sbarco, appoggiato all'asta, con la clamide sulla spalla sinistra. Non mancano a questa identificazione oppositori, che riconoscono in esso o l'eroe Cizico, per confronti con le ...
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SEBASTIANO, santo
Carlo CECCHELLI
Umberto GNOLI
, La figura di S., soldato e martire, già circonfusa di leggenda, risalta nell'anonima passio del sec. V.
L'anonimo compilatore lo crede oriundo di Narbona [...] in Vincoli fecero eseguire un musaico con la sua immagine, tuttora esistente: vi appare vestito di tunica e di clamide palatina, recando la corona gemmata, e ha barba grigia e tonda. Rappresentazioni anteriori sono quelle del cimitero di Calisto ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] ; ne abbiamo la prova in monete e nella statua di culto da non molto recuperata, che rappresenta il dio nudo con la clamide gettata sopra una spalla.
Monumenti considerati. - Mitra di Axos: D. Levi, in Annuario Atene, xiii-xiv, 1930-31, p. 61 ss ...
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AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'impero d'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] mentre quella alla destra di chi guarda è in tutto simile ad A. (notevole, per il costume, la fibula che ne ferma la clamide), quella di sinistra non ha la stessa posa frontale, è rivolta leggermente di tre quarti e sembra guardare intensamente A. (l ...
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ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] delle ultime versioni della figura di divinità seduta lisippea, arricchita di motivi tardo-ellenistici nella leziosa disposizione della clamide e nell'instabile equilibrio del busto, e di elementi iconografici romani nel marsupium col denaro e forse ...
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FILOTTETE (Φιλοκτήτης, Philoctetes)
A. Andrén
Eroe greco che ispiro piu volte gli artisti antichi.
Secondo il mito accennato già nell'Iliade ed elaborato poi specialmente nelle tragedie di Eschilo, Sofocle [...] Lecce mostrano F. stante oppure che cammina zoppicando, appoggiato ad un'asta o ad un paio di bastoni, ricoperto da una clamide o da una pelle di animale, talvolta zazzeruto e barbuto, normalmente con un piede avvolto in bende. Un arỳballos attico a ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] bianco con orlo purpureo, che la regina portava sul chitone. I guerrieri, oltre che dalla spada, erano distinti da una clamide purpurea (ἐϕαπτίς, Poll., IV, 116; V, 118), che avvolgevano al braccio sinistro; l'ἐϕαπτίς era anche dei cacciatori. In ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. VII, p. 439 e S 1970, p. 751)
B. Andreae
A tre chilometri a SO dal promontorio di Amyclae, sulla quale è situata la cittadina di S., si [...] Ovidio non lascia dubbi sulla complicità tra Odisseo e Diomede nella cospirazione. Fatta eccezione per la variante nel trattamento della clamide di Odisseo, il gruppo di S. può considerarsi copia fedele di un modello che, intorno alla metà del II sec ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] Hera, proprio dove Pausania (v, 17, 3) ricorda un Hermes di Prassitele. Raffigura il dio giovanile nudo, che ha gettato la clamide su un tronco d'albero su cui ha appoggiato il piccolo Dioniso, cercando di distrarlo forse con un grappolo d'uva tenuto ...
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clamide
clàmide s. f. [dal lat. chlamys -y̆dis, gr. χλαμύς -ύδος]. – 1. Sorta di mantello di lana che gli antichi Greci portavano come indumento sia civile sia militare sopra la tunica, soprattutto andando in viaggio o a cavallo; aveva forma...
clamidato
agg. [dal lat. chlamydatus]. – 1. Vestito di clamide. 2. In botanica, di fiore fornito di perianzio (contrapp. a fiore aclamidato o nudo), detto anche fiore clamide.