Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, comprendente arbusti e liane, caratterizzate da foglie ridottissime, caduche o concresciute alle ramificazioni laterali, sostituite, nella funzione [...] Ruscus aculeatus. Quest’ultimo, volgarmente detto pungitopo, possiede un rizoma orizzontale che emette rami aerei, cilindrici, con cladodi coriacei, pungenti all’apice che recano sulla pagina superiore un fascetto di piccoli fiori da cui si originano ...
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fico d’India Nome comune della pianta succulenta Opuntia ficus-indica (v. .) e del suo frutto. La pianta è alta fino a 5 m, della famiglia Cactacee, ha rami (cladodi) articolati, ellittici od obovati, [...] ogni glochidio (➔) sorgono spesso 1-2 spine robuste. I fiori si sviluppano di solito al margine superiore dei cladodi, hanno perigonio di molti pezzi, gli esterni sepaloidei, gli interni, gialli, petaloidei, stami numerosi e ovario infero uniloculare ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, comprendente circa 370 specie rizomatose, con habitus lianoso, arbustivo o, più raramente erbaceo. Spesso le foglie sono ridotte a squame precocemente [...] , ha rizoma breve, squamoso, fusti alti fino a m 1,50, con foglie ridotte a minute squame e con numerosi cladodi strettissimi, fiori verde-giallicci e bacche rosse. Della pianta spontanea si mangiano i giovani germogli (turioni), verdi, sottili, di ...
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cladodio
cladòdio s. m. [der. del gr. κλαδώδης «ramoso»; v. clado-]. – In botanica, fusto o ramo che, per insufficiente o mancato sviluppo o per precoce caduta delle foglie, assume le funzioni di queste, conservando la forma caulinare (come...
asparago
aspàrago (anche aspàragio e spàragio) s. m. [dal lat. asparăgus, gr. ἀσπάραγος] (pl. -gi, da cui, per retroformazione, i sing. in -gio). – 1. Erba perenne appartenente al genere omonimo (lat. scient. Asparagus officinalis), propria...