SIDIDI (lat. scient. Sididae Baird, dal nome del genere Sida Straus)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Famiglia di Crostacei Cladoceri della sezione Calyptomera, tribù Ctenopoda (G. O. S.) comprendente [...] forme limnetiche e littorali e definita dai seguenti caratteri: piedi toracici tutti compresi entro il carapace, antenne del secondo paio biforcate in entrambi i sessi; nella femmina con il ramo dorsale ...
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Termine usato in zoologia per indicare una specie di capsula bruna, semiellittica, contenente le uova durevoli dei Cladoceri della famiglia dei Dafnidi - derivata dalle porzioni dorsali di ciascuna valva [...] saldate insieme - e che si separa dal resto del guscio venendo a racchiudere uno o due uova. In questo involucro resistente le uova possono sopravvivere a condizioni ambientali sfavorevoli ed essere al tempo stesso disseminate (v. cladoceri). ...
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Animale che si nutre di organismi planctonici o di particelle organiche che vengono convogliate all’apertura boccale e trattenute mediante apparati filtranti (per es., le ascidie, i Cladoceri, molti pesci [...] ecc.) ...
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Piccoli Crostacei assai frequenti nelle acque dolci specialmente durante la stagione calda, costituenti una famiglia del sottordine dei Cladoceri, ordine dei Branchiopodi. La loro biologia presenta un [...] grande specie collettiva assai diffusa e che varia grandemente a seconda delle località.
Le Dafnie insieme con altri Cladoceri costituiscono spesso l'esclusivo nutrimento dei giovani pesci che popolano i nostri grandi laghi europei. La conoscenza ...
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(dal gr. βράγχια "branchie", e πούς "piede").- I Branchiopodi, detti anche Fillopodi, costituiscono un ordine dei Crostacei Entomostraci. Essi, diffusi in tutto il mondo, popolano le acque dolci: alcune [...] vale a dire, ciascuna popolazione è un vero e proprio biotipo. In altre parole, molte delle cosiddette buone specie di Cladoceri descritte sino ad ora non sono nient'altro che singoli componenti di una grande specie collettiva; e, di conseguenza, nei ...
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telitochia In biologia, forma di partenogenesi che dà origine esclusivamente a prole di sesso femminile (i maschi nascono raramente e sono generalmente inattivi); compare in diversi gruppi animali, tra [...] cui gli Insetti (negli Afidi) e i Crostacei (nei Cladoceri). Si contrappone ad arrenotochia. ...
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Sottoclasse di Crostacei Branchiopodi, caratterizzati dal corpo allungato provvisto di almeno 10 paia di appendici post-cefaliche e da carapace variamente sviluppato; hanno cuore esteso a quattro o più [...] osti. È frequente la partenogenesi. Suddivisi in due ordini: i Diplostraci (che raggruppano, tra gli altri taxa, Concostraci e Cladoceri) e i Notostraci. La maggior parte dei F. vive nelle acque dolci stagnanti, specie nelle pozze e nelle raccolte d ...
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Classe (subphylum per alcuni autori) di Artropodi, a respirazione branchiale o tegumentale, con due paia di antenne e vario numero di appendici articolate, tipicamente bifide. Presentano un esoscheletro [...] Isopodi parassiti, alcuni Decapodi), i sessi sono separati, con notevole dimorfismo; frequente è la partenogenesi (Fillopodi, Cladoceri ecc.). Gli ovari e i testicoli sono tubulari o sacciformi, situati dorsalmente; gli spermi di forma varia, spesso ...
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Presenza, in una specie animale o vegetale, di due categorie di individui, che rivestono forme diverse. Se ne esistono più di due si parla di polimorfismo. Il d. più comune, specie tra gli animali, è il [...] es., ermellino e pernice bianca), in molte farfalle ecc., e si manifesta soprattutto con la differenza della colorazione o di forma (Cladoceri, Protozoi ecc.). Il d. di generazione si ha invece nei casi di metagenesi o di eterogonia, quando vi è un ...
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VANNINI, Enrico
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Siena il 4 dicembre 1914 da Armando e da Luisa Bernini.
Il suo interesse per la storia naturale e la biologia fu precocissimo: appena sedicenne esordì [...] dintorni di Siena, in Bollettino di zoologia, 1933, n. 3, pp. 24-33, affiancato dal Contributo alla conoscenza dei Cladoceri dell’Italia Centrale. Il Diaphanosoma e la Bosmina del Laghetto di Poggio ai Pini presso Siena, in Internationale Revue der ...
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cladoceri
cladòceri s. m. pl. [lat. scient. Cladocera, comp. di clado- e -cera (v. -cero)]. – In zoologia, ordine di crostacei entomostraci brachiopodi, detti anche pulci d’acqua, di forma tozza, provvisti di un carapace costituito da due...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...