Figlio di Costante II, fu proclamato augusto nel 654 e dal 662 al 668, durante la spedizione del padre in Italia, ebbe la reggenza del governo in Costantinopoli. Nel 668, alla notizia dell'uccisione del [...] sempre però con lo stesso insuccesso. Nel 677 i Bizantini poterono finalmente passare all'offensiva sloggiando i nemici da Cizico e dal mar di Marmara. La flotta musulmana, inseguita nel mare Egeo, fu quasi totalmente distrutta nelle vicinanze della ...
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(gr. Μέμνων) Mitico figlio di Titone e dell’Aurora (Eos), re degli Etiopi. Intervenuto durante la guerra di Troia in aiuto dello zio Priamo, uccise Antiloco accorso in aiuto del padre Nestore e combatté [...] si trasformò in uccello, si videro volare dalle sue ceneri uccelli (Memnonĭdes) che ogni anno si raccolgono sulla sua tomba presso Cizico e divisi in due gruppi lottano finché la metà di essi perisce.
M. ebbe un tempio in Tebe d’Egitto. Due statue ...
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MARMARA (in turco Marmara Adasi, l'antica Proconneso, A. T., 90)
La maggiore tra le isole del Mar di Marmara, situata nella parte occidentale di esso, a NO. della penisola di Kapi Dağ; l'isola, che ha [...] (vite, ulivo) e alla pesca. Nella parte NE. dell'isola, presso il villaggio di Palatya, vi sono grandi cave di marmo che fornirono materiale per secoli a Cizico e Costantinopoli. Sulla costa sudoccidentale sorge il piccolo centro di Marmara. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia ellenistica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I modelli astronomici di Eudosso, Callippo e Aristotele presentano [...] ne deriva non assomiglia affatto a quella che si osserva in cielo.
Il secondo limite, già notato da Polemarco di Cizico, allievo di Eudosso e maestro di Callippo, riguarda la luminosità apparente di ciascun pianeta classico dotato di moto retrogrado ...
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Figlio di Diagora, della stirpe degli Eraclidi. È celebrato per le ripetute vittorie negli agoni olimpici, istmici e pitici. A Rodi fu antesignano del partito avverso ad Atene, e cercò di sollevarla in [...] flottiglia nell'autunno del 411 e sotto il navarco spartano Mindaro, ad Abido; poi prese certamente parte alla battaglia di Cizico tanto disastrosa per gli Spartani. Nel 406, dopo l'insuccesso ateniese a Nozio, lo stratego Fanostene che andò ad Andro ...
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TIMOMACHOS (Τιμόμαχος, Timomachus)
P. Moreno
Pittore greco di Bisanzio, attivo probabilmente nella prima metà del I sec. a. C.
È il primo grande pittore ricordato da Plinio dopo la vasta lacuna nella [...] , è nata dalla possibile identificazione della Medea e dell'Aiace con i due quadri dello stesso soggetto che erano già famosi a Cizico attorno al 70 a. C., quando li ricorda Cicerone, senza il nome dell'autore (Cic., in Verr., iv, 6o, 135): se la ...
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Generale romano (n. 135 o 140 - m. 194); appartenente a famiglia di ordine equestre, entrò a far parte del senato (180 circa), poi (183) fu legato delle Tre Dacie, combattendo con successo contro i barbari, [...] lui, ma, indebolito dalla defezione di alcune legioni, dopo una prima grave sconfitta subìta dal suo comandante Asellio Emiliano a Cizico (193), fu battuto presso Nicea (194) e presso Isso. Riparò quindi ad Antiochia, da dove tentò di fuggire presso ...
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Troviamo nominato per la prima volta questo personaggio a proposito d'un comando nell'Ellesponto datogli quando Agide re di Sparta, aveva già occupato Decelea e cercava d'impadronirsi dei punti più vulnerabili [...] all'Ellesponto.
Si adoperò quivi col satrapo Farnabazo per avere sussidî, dei quali era abbastanza avaro Tissaferne. Nella battaglia di Cizico aveva il comando d'un reparto navale. Tornò quindi in patria, poi a Bisanzio (primavera del 409). Nel 408 ...
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DUVANLIJ
A. Frova
D. P. Dimitrov
A. Frova
D. P. Dimitrov
Località presso Plovdiv-Philippopolis (Bulgaria meridionale) dove, fra il 1925 e il 1931, vennero scavati da archeologi bulgari i tumuli funerarî [...] , parte nel Museo Naz. di Sofia) vanno distinti gli oggetti di importazione, per lo più ionici dell'Asia Minore, forse di Cizico, e quelli traci originali. Fra i primi sono una grande anfora d'argento decorata a palmette con ampie anse a grifone ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] coniata, introdotta nel regno di Lidia nel 7° sec. a.C. e subito imitata dalle colonie greche del bacino orientale dell’Egeo (Cizico, Efeso, Focea ecc.), si diffuse rapidamente nelle isole e nella madrepatria dove, alla metà del 6° sec., le città più ...
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