CLEANTE (Κλεάνϑης)
G. Sena Chiesa
Filosofo stoico, nato ad Asso. Visse fra il IV ed il III sec. a. C.
Secondo lo Schefold si può riconoscere il ritratto di C. in una statuetta bronzea del British Museum, [...] certamente uno stoico e ne è probabile la identificazione con C., quantunque sia stato avanzato anche il nome di Zenone di Cizico. Il filosofo è raffigurato seduto, avvolto in parte nel mantello, che copre la spalla sinistra. La mano destra chiusa è ...
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Uomo politico e generale ateniese (n. 407 - m. 354 a. C.). Figlio di Conone, discepolo di Platone e di Isocrate, fu stratego nel 378 e 376 a. C. Processato ad Atene nel 373, fu costretto a passare come [...] passò in aiuto del satrapo persiano ribelle Ariobarzane; occupò, dopo dieci mesi di assedio, Samo e in seguito anche Cizico. Morì in esilio. Nelle orazioni scritte dopo la conclusione della guerra sociale, Isocrate continuava a richiamarsi a T. come ...
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PRIAPO (Πρίαπος, Priāpus)
Giulio Giannelli
Divinità degli antichi Greci, simbolo dell'istinto sessuale e della forza generativa del maschio e, secondariamente, anche della virtù generativa degli animali [...] ch'esso era ugualmente indigeno in tutto il territorio dell'Ellesponto e della Propontide, come nelle città di Pario, Priapo, Cizico, nelle quali era in special modo noto e venerato. Da questa regione il culto di P. si diffuse prima nella Lidia ...
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È una lega naturale e artificiale variabile d'oro e d'argento, così detta per il suo colore più pallido dell'oro puro e più giallo dell'argento. Erodoto distingue accuratamente il χρυσός dal λευκὸς χρ. [...] alessandrina. La serie è varia di tipi magnifici, che Cizico prese verosimilmente a prestito un po' dovunque alle altre tonno, l'emblema della città. Pare anche che la zecca di Cizico avesse in realtà il monopolio di queste emissioni. Lo statere di ...
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CLEOBI e BITONE (Κλέοβις; Βίτων)
C. Caprino
Figli, secondo una leggenda narrata da Erodoto (i, 31), di Cidippe, sacerdotessa di Hera di Argo.
In occasione di una festa della dea, dovendo la madre essere [...] loro atto di amore filiale, essi ebbero come premio dalla dea la morte.
Fonti letterarie riferiscono di opere d'arte a Delfi, Argo e Cizico raffiguranti i due fratelli. Le due celebri statue di C. e B. su basi iscritte del principio del VI sec. a. C ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] , il Teatro di Eraclea, le Terme di Apollonio di Tiana, nello Ps. Beda (Filone, ed. Orelli, p. 143), oppure il Tempio di Cizico, il Teatro di Myra, la Selva Rufinia a Pergamo nominate da Giorgio Cedreno (Hist. comp., p. 170 b, c). In Niceta (in Schol ...
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Vescovo (n. 335 circa - m. 404 circa) di Cesarea di Palestina (dal 366 circa), nipote di Cirillo di Gerusalemme; compare nel 381 fra i partecipanti al concilio ecumenico di Costantinopoli e nel 384 ad [...] . Dell'opera rimangono pochissimi frammenti, ma è possibile ricostruirla in parte attraverso le Storie di Rufino, Socrate e Gelasio di Cizico, che la usarono come fonte. Scrisse anche alcuni trattati dogmatici, pure pervenuti solo in frammenti. ...
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ANASTASIO I (᾿Αναστάσιος)
C. Bertelli
Imperatore bizantino (491-518).
Silentiarius imperiale, sale al trono con la protezione di Ariadne, vedova dell'imperatore Zeno e che egli sposa. Dal 502 al 506 [...] della monetazione che sostanzialmente dura sino al 685, con Costantino IV (v. Wroth). Zecche: Costantinopoli, Nicomedia, Antiochia, Cizico e, per l'oro e l'argento, Costantinopoli, Cartagine, l'Italia; alcune coniazioni ad Alessandria e a Salonicco ...
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Vedi NIKERATOS dell'anno: 1963 - 1996
NIKERATOS (v. vol. V, p. 475)
P. Moreno
Le contraddizioni che apparivano nella voce precedente sono ora sanabili: l'artista era proposto «nella prima età ellenistica», [...] sono prevalsi gli argomenti per la datazione nel III sec. a.C. (Himmelmann, 1990).
L'iscrizione di N. e Phyromachos a Cizico (che si aggiunge al precedente regesto) è in relazione con l'intervento di Filetero contro i Galati, sollecitato nel 277 dai ...
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Generale spartano (n. metà sec. 5º a. C. circa - m. 395). Comandante della flotta negli ultimi anni della guerra del Peloponneso, con le battaglie di Nozio (407) ed Egospotami (405) condusse Sparta alla [...] attività
Nominato navarco (408), si dimostrò esperto e avveduto; ricostituita la flotta spartana, distrutta nella battaglia di Cizico, sconfisse a Nozio l'armata ateniese (407), restituendo agli Spartani la prevalenza marittima. Dopo che gli Spartani ...
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