PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] 1561 lo aveva nominato suo vice nella legazione diRomagna per coadiuvarlo nel'amministrazione di quella regione (ibid., f. 490, c proprio territorio, come nel caso degli assalti dei Pazzi al castello diCivitella (1549-50; ibid., f. 395, cc. 62, 388, ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] . Nell'871 o nell'872 il vescovo chiese a papa Adriano II di concedergli la chiesa battesimale di S. Maria di Bagno diRomagna, per costruirvi un monastero. La fondazione di Bagno prefigura quella cluniacense: l'abbazia, sottoposta a G. per la durata ...
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VALBONA, Lizio
Leardo Mascanzoni
di. – Figlio di un certo Nicola da Valbona e di madre sconosciuta, apparteneva a una cospicua famiglia signorile dell’alta valle del Bidente attestata nel castello di [...] fu rappresentato dall’assalto e dalla conquista diCivitella, nell’alta valle del Bidente, difesa Istoria diRomagna, a cura di U. Zaccarini, I, Dall’età preromana all’età di Dante, Ravenna 2007, pp. 360 s.; Patricii Ravennatis Cronica, a cura di L ...
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ODOMERI, Gerozzo
Nelly Mahmoud Helmy
degli. – Figlio di Nepuccio, nacque ad Arezzo molto probabilmente nel primo quarto del XIV secolo. Dell’eminente casata cui apparteneva – una delle dodici famiglie [...] , nel 1384-85 e tra il 1387 e il 1390 a Bagno diRomagna, centro della signoria dei conti Guidi. Tra il 1385 e il 1387 è attestato a Civitella a rogare in casa di Andronico Ubertini, e nel biennio successivo nei territori dominio della stessa potente ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] erano tutti saldamente legati alla fazione guelfa diRomagna. L'assedio di Faenza del 1240-41, nel corso del 1277 furono sconfitti a Civitella da Guido da Montefeltro, che nella primavera seguente pose l'assedio al castello di Calboli difeso dal ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] di Iesi. Il signore di Rimini si era impadronito di buona parte della Romagna e, ottenuto l'appoggio di Giovanni d'Angiò, mirava a distrarre il duca di difesa della contessa di Celano.
Nel dicembre fu di stanza tra Teramo, Campli e Civitella, e il ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] . Vi aveva fondato due compagnie commerciali, la prima con Pietro Civitella (1411-1413), la seconda con i nipoti; ma più che Pieve Santo Stefano, Sansepolcro, Città di Castello); poi, di là dell'Appennino, la Romagna (Modigliana) sino al mare (da ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] l'attività militare del C. divenne più intensa: inviato nella Romagna dove si trovavano i suoi feudi per organizzarne la difesa, con il duca di Guisa, capo dell'armata francese in Italia, in seguito al fallimento dell'assedio diCivitella nell'aprile ...
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NANNI, Torquato
Brunella Dalla Casa
– Nacque a Santa Sofia, in Romagna, il 4 febbraio 1888, da Cipriano e da Antonia Malmesi.
Avvocato, fu pubblicista ed esercente tipografico; iscritto fin dalla giovane [...] gennaio 1909 divenne direttore del quindicinale anticlericale della Romagna appenninica La scopa, la cui testata fu cui ambienti incontrò Leandro Arpinati, anch’egli romagnolo diCivitella, passato dall’anarchismo all’interventismo); fu collaboratore ...
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MAURUZZI, Gianfrancesco
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Gianfrancesco. – Nacque verosimilmente a Tolentino nel secondo quarto del sec. XV, da Giambattista e da Laura di Napoleone Sinibaldi. Fu pronipote [...] Firenze e Napoli, fu inviato con Francesco Zurlo in Romagna contro l’esercito veneziano guidato da Bartolomeo Colleoni. Nel affidò in vicariato, col titolo di conte, Valdoppio e Civitella negli Appennini e il governo di Città di Castello, dove il M. ...
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