SERCOGNANI, Giuseppe
Piero Del Negro
– Nacque il 4 maggio 1781 a Faenza da Carlo e da Pasqua Ballelli, entrambi appartenenti a famiglie borghesi benestanti.
Primogenito e unico figlio maschio della [...] diCivitella del Tronto e di Gaeta, che capitolarono, rispettivamente, il 19 maggio e il 18 luglio. Dopo la caduta diCivitellaRomagna risorgimentale, in L’antico valore. Genti e terre diRomagna dalle Compagnie di Ventura al Risorgimento, a cura di ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...] ghibellini faentini nel novembre alla presa del castello diCivitella presso Galeata effettuata da Guido Novello e dal rappresentanti pontifici in Romagna che prevedeva, per poter conservare beni, possessi e diritti in Romagna, di passare a militare ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] , infatti, il papa toglieva al vescovo di Arezzo l'incarico per la Romagna e questi, sempre accompagnato dai fratelli, poteva personalmente gli ambasciatori nel castello vescovile diCivitella prestando giuramento di fedeltà da parte della Chiesa ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] 1561 lo aveva nominato suo vice nella legazione diRomagna per coadiuvarlo nel'amministrazione di quella regione (ibid., f. 490, c proprio territorio, come nel caso degli assalti dei Pazzi al castello diCivitella (1549-50; ibid., f. 395, cc. 62, 388, ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] . Nell'871 o nell'872 il vescovo chiese a papa Adriano II di concedergli la chiesa battesimale di S. Maria di Bagno diRomagna, per costruirvi un monastero. La fondazione di Bagno prefigura quella cluniacense: l'abbazia, sottoposta a G. per la durata ...
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VALBONA, Lizio
Leardo Mascanzoni
di. – Figlio di un certo Nicola da Valbona e di madre sconosciuta, apparteneva a una cospicua famiglia signorile dell’alta valle del Bidente attestata nel castello di [...] fu rappresentato dall’assalto e dalla conquista diCivitella, nell’alta valle del Bidente, difesa Istoria diRomagna, a cura di U. Zaccarini, I, Dall’età preromana all’età di Dante, Ravenna 2007, pp. 360 s.; Patricii Ravennatis Cronica, a cura di L ...
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ODOMERI, Gerozzo
Nelly Mahmoud Helmy
degli. – Figlio di Nepuccio, nacque ad Arezzo molto probabilmente nel primo quarto del XIV secolo. Dell’eminente casata cui apparteneva – una delle dodici famiglie [...] , nel 1384-85 e tra il 1387 e il 1390 a Bagno diRomagna, centro della signoria dei conti Guidi. Tra il 1385 e il 1387 è attestato a Civitella a rogare in casa di Andronico Ubertini, e nel biennio successivo nei territori dominio della stessa potente ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] erano tutti saldamente legati alla fazione guelfa diRomagna. L'assedio di Faenza del 1240-41, nel corso del 1277 furono sconfitti a Civitella da Guido da Montefeltro, che nella primavera seguente pose l'assedio al castello di Calboli difeso dal ...
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Generale (Trapani 1814 - Roma 1885). Addetto allo stato maggiore del gen. G. Pepe nel 1848, lo seguì a Venezia, dove si segnalò nella difesa della città; ancor più si distinse contro i Francesi nell'assedio [...] esercito piemontese e gli fu affidato il compito di riunire a Firenze i volontarî della Romagna e delle Marche in una divisione che assunse il suo nome. Nel 1861, espugnò la fortezza diCivitella del Tronto, ultimo baluardo delle forze borboniche; fu ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] Veneto, Emilia-Romagna e Toscana per forze di lavoro occupate; la sola provincia di Napoli ne assorbe , e 29 (1987), pp. 19-43. Vallo di Diano: AA. VV., Storia del Vallo di Diano, 1, Salerno 1981. Moio della Civitella: E. Greco, A. Schnapp, in Mél. Ec ...
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