GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] di spaccio di materiale sovversivo che nel successivo processo gli costò una condanna a vent'anni da scontare nel forte di CivitaCastellana. Restò in carcere fino al novembre del 1836, quando il residuo di pena gli fu commutato in trentadue anni di ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] il 30 maggio 1833. Tradotto dapprima nelle prigioni di Macerata, poi in quelle di Foligno e infine nel carcere di CivitaCastellana, fu qui proposto per la pena di morte esemplare come "capo di setta politica allo scopo di rovesciare il pontificio ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] Sanuto, coll. 435 s.).
L'agosto seguente B. Varchi (p. 91) lo documenta sulla strada di Civitavecchia e di CivitaCastellana. Doveva prenderne possesso, in seguito agli accordi intercorsi con il papa, ma trovò le città saldamente in mano ai collegati ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] ineggianti e bandiere tricolori.
Arrestato con gli altri promotori della manifestazione, subì cinque mesi di detenzione nella fortezza di CivitaCastellana e ottenne poi di poter lasciare lo Stato, tornando a Bologna, che s'era unita al Regno sabaudo ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] duomo di Monte Milone). Decise allora di prendere in affitto tutti i beni che il conte B. Bonaccorsi possedeva a CivitaCastellana e nelle Marche con l'impegno di amministrarli per 18 anni.
Proseguendo nella sua politica di mecenatismo, nel 1820 il ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] sarà ghigliottinato a Roma insierne con L. Montanari il 23 novembre del 1825.
Il F. fu presto trasferito nella fortezza di CivitaCastellana, dove scontò interamente il decennio di detenzione. La morte di Pio VII (20 ag. 1823) e l'elezione del nuovo ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] concluse il 19 dicembre 1854 con la sua condanna alla pena capitale, poi commutata nell’ergastolo che scontò nelle carceri di CivitaCastellana, nel forte di Paliano e infine a Roma.
Tornò in libertà solo il 21 settembre 1870, all’indomani di Porta ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] in un forte per anni quindici".
Il forte in cui il B. fu inviato a scontare la sua pena era quello di CivitaCastellana, lo Spielberg dello Stato pontificio, nelle cui celle languirono per gran numero di anni molti altri patrioti romagnoli. Nel 1831 ...
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GRASSETTI, Anna
Giuseppina Lupi
Figlia di Giovan Battista, nacque a Bologna il 25 giugno 1815. Cresciuta in ambiente benestante, sposò in giovane età Carlo Zanardi, fervente patriota, coinvolto nei [...] Zelide Fattiboni nelle sue Memorie così descrive il passaggio a Cesena il 27 genn. 1855 dei detenuti politici tradotti a CivitaCastellana: "Qui era noto che giungere dovea l'eroica donna, e gran folla di gente stava ad aspettarla nell'ansietà di ...
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CENCELLI, Alberto
Mario Barsali
Nacque dal conte Giuseppe e da Albina Polidori il 21 apr. 1860 a Fabrica di Roma (Viterbo), dove la famiglia aveva una proprietà fondiaria, di lì a poco accresciuta con [...] hanno il diritto di ribellarsi e di insorgere".
Eletto nel 1892 consigliere provinciale di Roma nel mandamento di CivitaCastellana, il C. conservò sempre la carica nelle successive elezioni; fece parte di commissioni consiliari, e dal 1905 al ...
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falisco
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Faliscus] (pl. m. -sci). – Relativo o appartenente ai Falisci (antica popolazione della zona fra i monti Cimini e il Tevere). Agro f., antico nome del territorio intorno a Civita Castellana; lingua f....