Rolando Bandinelli (Siena, inizio del sec. 12º - CivitaCastellana 1181); scolaro di Graziano, poi lettore di diritto canonico a Bologna (di questo periodo sono frutto le due opere Stroma e Sententiae). [...] indisse un concilio (il 3º lateranense) in cui venne condannata l'eresia catara. Nel 1179, urtatosi con i Romani che avevano eletto un nuovo antipapa (Lando di Sezze), abbandonò la città e si ritirò a CivitaCastellana, dove morì il 30 agosto 1181. ...
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Guiberto, nativo di Parma (m. CivitaCastellana 8 sett. 1100); cancelliere imperiale per l'Italia (1058-63), alla morte di Niccolò II (1060), istigò i vescovi lombardi a non riconoscere Alessandro II. [...] Nel 1074, dichiaratosi apertamente ribelle a Gregorio VII, si schierò dalla parte di Enrico IV di Germania, che nel 1072 l'aveva creato arcivescovo di Ravenna. Scomunicato nel 1076, fu eletto papa il 25 ...
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Musicista (CivitaCastellana 1597 - ivi 1646). Fratello minore e allievo di Domenico (v.), visse quasi sempre a Roma, dove fu maestro di cappella (Gesù, Laterano, Seminario romano, S. Pietro in Vaticano) [...] e dove tenne una celebre scuola di canto e composizione. Oltre a molte musiche sacre a più cori e varie cantate, compose, in collaborazione con M. Marazzoli (v.), l'opera Chi soffre speri su testo di G. ...
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Compositore (CivitaCastellana 1592 - Roma 1665). Probabilmente allievo di uno dei Nanino, fu poi in casa Aldobrandini. Più che alle pur vigorose polifonie sacre, agli oratorî, dialoghi, madrigali, ecc., [...] il suo nome è rimasto legato all'opera La catena di Adone (1626), tratta da un episodio dell'Adone di G. B. Marino, che resta tra i primi monumenti della scuola operistica romana ...
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Cerimoniere papale e scrittore (Haslach, Alsazia, forse 1450 - Roma 1506); dal nome latino della diocesi di origine Strasburgo (Argentoratum) derivò l'appellativo di argentinensis, di cui è rimasta memoria [...] ; nel 1481 assunse la carica, mantenuta per tutta la vita, e anche dopo l'elezione a vescovo d'Orte e di CivitaCastellana (1503), di maestro delle cerimonie papali: le descrisse giorno per giorno nel suo Liber notarum, ricco di fatti e di aneddoti ...
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Famiglia umbro-sabino-romana fiorita nei secc. 15º-17º. Dal capostipite Pietro di Antonio Chitani da Cesi (1422-77), senatore di Roma (1468), discesero tre rami, il più illustre dei quali fu quello degli [...] Emilio (1481-1537), protonotario apostolico, e Federico (1500-1565), famoso giurista cultore delle arti; Pomponio, vescovo di Orte e CivitaCastellana nel 1538, di Sutri e Nepi nel 1539 e cardinale nel 1542; Pier Donato detto seniore (Roma 1521 - ivi ...
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Nome con cui è noto l'architetto e ingegnere militare Antonio Giamberti (Firenze 1453 o 1455 circa - ivi 1534). Fratello minore di Giuliano, con cui spesso collaborò, tra i suoi primi lavori autonomi spiccano [...] di Alessandro VI (Castel Sant'Angelo a Roma dal 1493; fortezze di Nepi e Nettuno, 1501-03; rocca di CivitaCastellana, 1494-1501, con il caratteristico cortile all'antica ispirato al sistema degli ordini sovrapposti del Colosseo). Nel 1495 affiancò ...
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Ministro generale dei frati minori (n. forse Carmignano, Firenze, sec. 12º - m. Ornano, Corsica, 1250); dopo aver compiuto gli studî di diritto, fu giudice a CivitaCastellana, poi entrò fra i minori e [...] fu mandato da s. Francesco in Spagna (1219) dove fondò, in Saragozza, il primo convento dell'ordine. Era ministro della provincia spagnola, quando nel capitolo d'Assisi (1227) fu eletto primo successore ...
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Marmorario romano (prima metà sec. 13º), il rappresentante più notevole di una delle botteghe che vanno convenzionalmente sotto il nome di Cosmati. Attivo con il padre nel portico del duomo di CivitaCastellana [...] (1210) e nel portale di S. Tommaso in Formis a Roma, in seguito lavorò con i figli Iacopo e Luca nella cattedrale di Anagni (1231) e completò il chiostro di S. Scolastica a Subiaco. Da solo eseguì, prima ...
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Patriota (Meldola 1819 - Parigi 1858). Affiliato alla Giovine Italia, O. prese parte alla Repubblica romana (1849). Allontanatosi da Mazzini, organizzò (14 genn. 1858) l'attentato, fallito, contro Napoleone [...] una nuova società segreta, la Congiura Italiana dei figli della morte, fu condannato alla galera a vita nel forte di CivitaCastellana, da dove uscì nel luglio del 1846 per l'amnistia di Pio IX. Prese parte alle agitazioni politiche fiorentine (1846 ...
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falisco
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Faliscus] (pl. m. -sci). – Relativo o appartenente ai Falisci (antica popolazione della zona fra i monti Cimini e il Tevere). Agro f., antico nome del territorio intorno a Civita Castellana; lingua f....