Scrittore italiano (Livorno 1873 - Roma 1954). Redattore del Corriere della sera e suo inviato speciale durante l'impresa libica e la prima guerra mondiale, fu accademico d'Italia. Poeta crepuscolare, più vicino a D'Annunzio che a Pascoli (I sentieri e le nuvole, 1911; ecc.), ha dato il meglio di sé nelle prose e nei racconti rievocanti la propria infanzia (sullo sfondo della Maremma) e la prima giovinezza: ...
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CIVININI, Filippo
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Nacque a Pistoia il 20 sett. 1805 da Antonio e Serafina Forni. Compiuti gli studi liceali, si iscrisse alla scuola medico-chirurgica della sua città nel 1819; due anni dopo, ottenuto [...] -medico allaDivina Commedia (manoscritto conservato a Firenze nella Bibl. nazionale, N. A. 313, insieme con altre carte riguardanti il Civinini).
Il C. morì a Pisa l'11 maggio (marzo secondo il Capponi) 1844 e fu sepolto nel chiostro della chiesa ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] sua Francesca da Rimini, il Pellico sottopose al giudizio di Carlotta Marchionni l'opera che venne in parte ritoccata, secondo il Civinini su consiglio del D., e rappresentata con grande successo a Milano il 18 ag. 1815. Accanto a Carlotta, "ricca di ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] 'educazione familiare: sin dalla più tenera età ebbe a disposizione le fornite biblioteche di casa Sozzifanti, Franchini e Civinini, famiglie amiche, oltre a quella paterna.
Ebbe un'educazione religiosa attraverso la madre, ma non chiusa al pensiero ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] soggiorni romani, trascorsi tra la facoltà di giurisprudenza e lo studio legale di Giovanni Conti. Si sposò con Luigia Civinini, ex compagna di scuola e insegnante di pianoforte.
L’irruzione del movimento fascista sulla scena pubblica sollecitò in ...
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BACCARINI, Domenico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Tomaso e da Maddalena Bassi il 16 dic. 1882. Frequentò la Scuola d'Arte e Mestieri diretta dal pittore A. Berti, sotto la cui guida si perfezionò [...] ispiratrice, Bitta. A Roma, dove aveva trovato amici e sostenitori nel conterraneo Giuseppe Sangiorgi, nello scrittore Guelfo Civinini, nel musicista Alberto Gasco e nello scultore Giovanni Prini, fece illustrazioni per il giornale La Patria, che gli ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] Benché massone, fu sepolto con rito cattolico e nel 1935 la salma fu traslata, insieme a quelle degli anatomici pistoiesi Filippo Civinini e Atto Tigri, presso la chiesa di S. Maria delle Grazie di Pistoia. Lasciò come sua unica eredità la biblioteca ...
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CREMA, Giovambattista
Salvatore Puglia
Nacque a Ferrara il 13 apr. 1883 da Carlo e da Maria Cottica. Avviato dal padre, avvocato, agli studi classici, manifestò una decisa tendenza all'espressione figurativa, [...] l'ammissione al Pensionato artistico. La sua esclusione fu criticata dalla stampa cittadina (vedi, per tutti, l'articolo di G. Civinini sull'Avanti della domenica del 15 genn. 1905). Non a caso il C. era avviato a ottenere un discreto successo presso ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] , guidato e formato da lui e dall'esempio dei più noti colleghi. Seppe inserirsi bene e divenne, appunto con Barzini e Civinini, membro di una trimurti che seguì per il Corriere i successivi eventi della grande guerra.
Nell'ottobre 1914 il F. fu ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] però A. Bizzoni, dalle colonne del Gazzettino rosa, ad accusare chiaramente di corruzione, all'inizio del 1869, gli onorevoli G. Civinini, R. Brenna (direttore del quotidiano La Nazione di Firenze) e P. Fambri. Nonostante la condanna di Bizzoni per ...
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tegolo
tégolo s. m. [der. di tegola; cfr. lat. tegŭlum «tetto, copertura d’un edificio»]. – Variante, soprattutto tosc., di tegola, riferita quasi esclusivam. al tipo di tegola chiamato coppo: stavan giocando, con certe carte sudice e piegate...
ondoleggiare
(o onduleggiare) v. intr. [incrocio di ondulare e ondeggiare] (io ondoléggio o onduléggio, ecc.; aus. avere), letter. – Ondeggiare, oscillare leggermente, dondolare, o anche fluttuare, avere un movimento ondulato: Ondoleggiando...