Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] e alla sepoltura nei tumuli; le armi in bronzo sottolineano i legami con l’area egea, minoica e micenea; cominciò a formarsi la civiltà degli Illiri, che ebbe la maggior espansione nell’età del Ferro, come testimoniano necropoli (valle del Mat e ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] Carradori (1747-1824), maestro all’Accademia di Firenze.
La civiltà cicladica sfruttò già le cave di marmo delle isole egee, creando e anche l’avorio e la terracotta. L’arte minoico-micenea adoperò per i rilievi steatite, marmi colorati e alabastro; ...
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Antropologia e arte
Piccolo ornamento, di metallo prezioso o no, o anche d’altro materiale, a lamina o tubolare, rigido o a catenella, che si porta al polso.
Nell’età del Bronzo i b. erano a cerchio liscio [...] o ingrossato al centro con estremità di varie forme, a più cerchi sovrapposti o a spirale. La civiltà minoico-micenea ha lasciato b. aurei con rosette o motivi geometrici.
Egiziani e Babilonesi portavano b., costituiti da cerchi sottili ornati di ...
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RODI (XXIX, p. 547)
Luciano Laurinsisch
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale, furono compiute a Rodi molte opere pubbliche fra cui un nuovo acquedotto, strade, edifizî pubblici e privati; [...] e, particolare importante, senza tracce di insediamenti posteriori al periodo miceneo. Nella parte scavata si riconoscono tre strati di abitazioni, tutte appartenenti alla civiltà cretese micenea, di cui il secondo più ricco, sia per le strutture ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , ancora una volta, dalla presenza di ceramica micenea (per es. a Casale Nuovo di Anzio B. Martellotta, G. Ghini, in AL, 8 (1987), pp. 208-17. Ficana: F. Zevi, in Civiltà del Lazio primitivo, cit., 1976, pp. 250-51; L. Pavolini et al., in AL, 1 (1978 ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] in località Cannatello, avente carattere di ''emporio'' cipro-miceneo del 13° secolo a.C., lungo la rotta meridionale .t.
Bibl.: Preistoria: L. Bernabò Brea, Il neolitico e la prima civiltà dei metalli, in Atti Conv. St. Magna Grecia, Taranto 1961; E. ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] nuragiche e hanno suggerito una connessione con i movimenti commerciali micenei dei pani di rame reperiti in varie zone dell'isola. i modi di vita e di organizzazione propri della secolare civiltà agro-pastorale.
Bibl.: T.K. Kirova, La basilica ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] legame diretto tra civiltà illirica, civiltà degli Arberi e civiltà albanese moderna.
Il sottolineati i legami, nell'età del Bronzo, con l'area egea minoica e micenea, specialmente per alcune classi di manufatti, come le armi. Scambi e contatti si ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] delle quali è ancora affine a quella delle città cretesi-micenee, con la configurazione tipica della città aperta, sia quattro casi principali: 1) la romanizzazione di una città italica di civiltà risalente a età più remota; 2) quella di una città ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] matematica e da una facoltà eccezionale di sintesi" (Arias, p. 52).
L'interesse per i problemi della civiltà minoico-micenea, risvegliati in quegli anni dalle ricerche dello Evans a Creta e dall'inizio delle esplorazioni italiane nell'Egeo guidate ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...