Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] semitiche) che caratterizza a più riprese la vicenda delle grandi civiltà asiatiche.
2050-1950: fioritura del regno neosumerico di Ur con la III dinastia.
19°-15° sec. a.C: impero babilonese in Mesopotamia.
18° sec. a.C.: gli Ebrei si stabiliscono ...
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Kish
Città della Mesopotamia centr. (od. Tell Oheymir e Ingharra, 20 km a E di Babilonia). Sede di dinastie mitiche secondo la Lista reale sumerica (con il re Agga avversario di Gilgamesh), nel periodo [...] titolo di «re di K.». Provincia del regno di Ur III, recuperò l’indipendenza con il crollo di Ur (19° sec.), ma fu presto conquistata dalla vicina Babilonia. Rimase città importante, ma senza ruolo politico, fino alla fine della civiltàbabilonese. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] 1956 a 38 trent’anni dopo. Ereditato dalle più antiche civiltà del passato ed elaborato in forme nuove dall’islamismo, l’urbanesimo (550), poi il regno lidio (546), infine quello babilonese (539). Quando nel 528 Ciro morì combattendo sulla frontiera ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] genti importate dagli Assiri; a sud, dopo la conquista dell’impero babilonese da parte di Ciro (538 a.C.), che consentì il ritorno Grande (37-4 a.C.). Erode diffuse in P. la civiltà romana, costruì la città di Cesarea e riedificò Samaria, che chiamò ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] in parte sotto dinastie ittite: sono i Neo-Ittiti, di civiltà e lingua in parte ittite; sparite dall’Asia Minore, componenti microasiatiche sottomesse; vi si riscontrano pure divinità sumeriche e babilonesi, nonché urrite. A capo del pantheon stava il ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] in epoca anteriore a Sargon di Akkad (2637-2582 a.C.). Questo combatté gli Elamiti e suo figlio Narām-Sin li sottomise al domino babilonese, dal quale gli Elamiti si liberarono presto. Shulgi di Ur (2276-31) invase di nuovo l’E. ma i suoi successori ...
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Ramo di studi sia archeologici sia filologici, che ha per oggetto le civiltà dei popoli antichi con scritture in caratteri cuneiformi.
Inizialmente (metà sec. 19°), l’a. investigò la civiltà degli Assiri [...] da cui prese il nome), ma, con l’ampliarsi del campo delle ricerche, entrarono nel suo ambito anche le civiltà dei Babilonesi, dei Sumeri, degli Elamiti, degli Urartei, degli Ittiti, degli Urriti e dei Persiani del periodo degli Achemenidi. Gli studi ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] sentivano la necessità di distinguersi dai popoli e le civiltà vicine e di compattarsi al loro interno. Allo Tigri vicino a Babilonia, come capitale orientale del regno, trasferendovi coloni greci e babilonesi (Paus., I, 16, 3; Strab., XVI, 1, 5). La ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] 5,33 km, ossia 30 stadi greci. La stessa parasanga corrisponderebbe a mezzo bēru, unità babilonese, a conferma dei continui scambi tra le due civiltà. Un'altra unità di distanza probabilmente utilizzata dagli achemenidi si ritrova nell'iscrizione in ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] infedeltà verso il suo dio ‒ compongono un quadro fortemente negativo di tutte le civiltà dell'Oriente. Un accanimento particolare si volge contro Assiri e Babilonesi, questi ultimi responsabili della distruzione e del sacco di Gerusalemme, mentre la ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...