LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] di Isina-Larsa, dell'antico e del nuovo regno babilonese, della Siria, sino all'arte hurrita, siriana e Nissa (scavi di M. E. Masson).
Al periodo di maggiore fioritura della civiltà antica dell'Asia centrale, nell'epoca Kuṣāna (II-I sec. a. C ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] vari dialetti aramaici per uso delle sinagoghe. Si ricordano il Targūm babilonese, o "di Onqělōs" e il Targūm di Gerusalemme. Ma anche ; ma cfr. bibl. s. v. catacombe; A. Ferrua, in La Civiltà Cattolica, CVII, 1956, vol. II, p. 118 ss. (sul Nuovo ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] assai basso, sia nella regione propria della cultura sumero-babilonese, come pure nei paesi da essa più o meno del mondo greco ed italico, e sconosciuto o quasi alle altre civiltà antiche mediterranee, il larghissimo uso di t. anche nella plastica ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] Mesopotamia, e tipico della cultura sumerica (e poi di quella assiro-babilonese); "casa delle tavolette" (é-dub) è il nome delle dagli alfabeti greco e romano, che rivelano in entrambe le civiltà la s. poter essere un'arte distinta dalla mera utilità ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] secondo taluni una più precisa derivazione assiro-babilonese. Si compone il capitello di un elemento epoca), l'India vive in quest'epoca l'apogeo della sua civiltà, maturando un'evoluzione culturale ed artistica che si rivelerà decisiva nel processo ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] dei grandi fiumi d'Oriente, sedi delle prime civiltà evolute, promosse un'attenta osservazione del ciclo delle le due grandi divisioni, diurna e notturna; dalla suddivisione, risalente ai Babilonesi (Erodoto, II, 109, 3), di ciascuna di esse in dodici ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] Ma quella che non sembra essere esistita, in queste civiltà artistiche dell'Estremo Oriente, è la frontalità, ciò possono stabilire dei rapporti con la Siria occidentale. La tradizione babilonese, infine, è sensibile anche ad Uruk (tempio di Gareus ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] che dalle strutture con scarsi ornati delle culture presumeriche e del mondo siro-hittita, si giunge con la civiltà assiro-babilonese ad esemplari fastosamente decorati nelle varie parti, con l'uso di lamine o bronzee o in metallo nobile sbalzato ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] un vaso per le offerte dei liquidi. Nel territorio babilonese è noto pure un a. a forma di parallelepipedo, in Greek Religion, 2, ed., Lund 1950, cap. II. Per l'a. nella civiltà greco-romana: A. de Molin, De ara apud Graecos, Berlino 1884; E. Reisch, ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] popolo distinto, pur nella convivenza con altri popoli e civiltà fin dall'epoca dell'Ellenismo, ma soprattutto in seguito scriba esperto, e una conservazione in una bella seta (Talmūd babilonese, Shabbat, 133b). La sua redazione era regolata da norme ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...