Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] , che avevano denominazioni diverse (lomentum, tritum). Lo si trova in Egitto a partire dalla IV dinastia, poi nella civiltà cretese, babilonese, assira, in Grecia e in età romana fino almeno al tempo di Costantino. Il più bell'azzurro di oltremare ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] state ritrovate inviolate. Case di modesto aspetto.
2. Periodi neo-babilonese e assiro. - Questi due periodi si distinguono l'uno dall e d'una capitale, centro tra i più luminosi della civiltà mesopotamica, che splendette di luce più viva verso la ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] a nord (Assiri e Babilonesi). I Sumeri parlavano una lingua così diversa dall’accadico come, oggi, il cinese è differente dall’italiano.
Tuttavia, pur così diversi per lingue, i popoli mesopotamici diedero forma a una grande civiltà a carattere ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] cenno alla cosiddetta Tavoletta Smith o dell'Ésagila, un testo cuneiforme babilonese del II millennio, che dà le misure del santuario di Marduk ovvero hanno rilevante importanza nella storia della civiltà mesopotamica. La z. sorgente nel recinto ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] stabilirono in Palestina. Tuttavia solo nel periodo posteriore all'esilio babilonese (VI sec. a. C.), con il diffondersi della essa segue i canoni orientalizzanti comuni ad altre civiltà dell'estremità orientale dell'Impero romano, come quella ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] manico a bastoncino.
Mesopotamia. − Durante il periodo babilonese il più antico modello di i. è costituito da p. 274, fig. 268; P. Ducati, Gli "Incensieri" della civiltà Villanoviana in Bologna, in Bullettino di Paletnologia Italiana, VIII, 1912, pp ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] tutto quanto formava il patrimonio religioso e culturale delle antiche civiltà mesopotamiche. Da qui infatti proviene circa l'ottanta per cento dei testi sumerici e babilonesi attualmente noti.
Questo materiale rivela inoltre gli stretti ed intensi ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] con una linea continua, il quadro del passaggio dalla civiltà ellenistica a quella parthica e sassanide, fornendoci anche gli .
Quanto alle sepolture, anche a S. vigeva il costume babilonese di sistemare i morti nella casa dei vivi, entro le mura ...
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GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] C.) e si conserva per tutta la durata della civiltà mesopotamica, con qualche variante iconografica. Un'altra è una C. Thompson, The Epic of Gilgamish, Oxford 1930; G. Furlani, Miti babilonesi e assiri, Firenze 1958, pp. 109-282. Iconografia: W. H. ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] C. cadeva Ninive, sotto gli sforzi combinati del risorto stato babilonese retto da Nabopolassar (625-605 a. C.) e del . Così, quando avvenne l'urto con la nuova civiltà occidentale, personificata da Alessandro, l'immensa costruzione creata dagli ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...