Ramo di studi sia archeologici sia filologici, che ha per oggetto le civiltà dei popoli antichi con scritture in caratteri cuneiformi.
Inizialmente (metà sec. 19°), l’a. investigò la civiltà degli Assiri [...] da cui prese il nome), ma, con l’ampliarsi del campo delle ricerche, entrarono nel suo ambito anche le civiltà dei Babilonesi, dei Sumeri, degli Elamiti, degli Urartei, degli Ittiti, degli Urriti e dei Persiani del periodo degli Achemenidi. Gli studi ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] demotica); altri dalle scritture a caratteri cuneiformi (sia babilonese che assira, o anche sumera). Fra le altre teorie ).
Bibl.: In generale D. Diringer, L'alfabeto nella storia della civiltà, Firenze 1937; id., The Alphabet, a Key to the History ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] 408 e 412 e la letteratura ivi indicata).
Anche per i Babilonesi l'acqua è uno dei tre elementi divini primordiali, Ea, e 17) e a Salerno ve ne sono del sec. XIV. La civiltà monastica ha provveduto largamente a queste opere di pubblica utilità per il ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] confinanti e, grazie al cristianesimo, all'islamismo e alla civiltà europea, è divenuta d'uso universale. Fin dall'alto ciclo di 19 anni, calcolato dall'astronomo Metone, ma già noto ai Babilonesi fin dal sec. VIII (19 anni solari = 235 mesi lunari; i ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] della donna nella legislazione sumerica e in quella babilonese, nelle quali essa gode di un'indipendenza collaborazione spirituale dei sessi, ritenuto ormai essenziale all'incremento della civiltà moderna.
Bibl.: Per la donna nel mondo omerico: G. ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] costa siriaca risalgono ad età remotissima e in essi la civiltà micenea, e più tardi quella greca propriamente detta, vennero , subì lo influsso della trasformazione astrolatrica della religione babilonese che si compiva verso il secolo VII a. C ...
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SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] Medio e l'inizio del Bronzo Tardo.
Nuove luci sulla civiltà hurrito-mitannica verranno senza dubbio dagli scavi svizzeri (M. Eufrate e la Gezirah era passata sotto il controllo babilonese.
Risalgono a questi ultimi anni le prospezioni geo- ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] , ci avvertono che anche i Greci, nei loro inizî, ebbero rapporti, direttamente e indirettamente, con le civiltà di nazioni più evolute: Babilonesi, Hittiti, Fenici, Egizî; da questi attinsero elementi, oltre che della vita pratica, anche della vita ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] parlare che là dove si è potuta affermare da tempo e consolidare la civiltà araba o quella europea. Le maggiori città africane si trovano in Egitto: Drexel troverebbe relazioni speciali con l'Assiro-Babilonese.
Le sintesi s'impongono e s'imporranno ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] idee dei singoli studiosi, o meglio secondo il diverso sviluppo delle civiltà antiche nei varî paesi, il punto in cui si vuole far orientale e classica, vale a dire l'egiziana, l'assiro-babilonese, la cretese-micenea, l'etrusca, ecc. L'esclusione si ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...