. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] : la sua stessa capitale può essere facile conquista di bande frigie e asiatiche. Già da lungo tempo la vetusta civiltàbabilonese è in manifesta decadenza, e in uno stato di raccoglimento, che solo qualche secolo più tardi produrrà la rinascenza ...
Leggi Tutto
(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] alla geometria ed all'osservazione di alcuni fenomeni astronomici (per esempio il levare eliaco di Sirio).
La civiltàbabilonese e quella egiziana si congiunsero e si fusero specialmente per opera dei Fenici, popolo eminentemente commerciale, che ...
Leggi Tutto
Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] sacri, e al pari di esso venivano imbalsamati e onorevolmente seppelliti.
Al contrario dell'egiziana, la coetanea e rivale civiltàbabilonese è quella che fra tutte più facilmente si è liberata dal culto degli animali; forse per le sue note tendenze ...
Leggi Tutto
Sottofamiglia di Bovidi (v.), che comprende forme pesanti e di grande statura, con gambe corte. Le corna sono cilindriche o compresse, curvate in fuori, con punta tondeggiante. Muso largo, interamente [...] bovini domestici si sarebbero poi diffusi in Africa e in Europa. Raffigurazioni di bovini domestici ci dànno i monumenti della civiltàbabilonese che risalgono a 5000 anni a. C. Dagli annali cinesi risulta che nell'anno 3469 a. C. furono importati ín ...
Leggi Tutto
Tra le bevande prodotte dalla fermentazione dei cereali, conviene fare distinzione a seconda del cereale dalla cui fermentazione derivano, e a seconda del modo di fermentazione; ma conviene distinguere [...] glottologico non è punto prova che l'un popolo abbia trasmesso all'altro l'uso della birra, sebbene anche per la civiltàbabilonese e assira la fabbricazione e l'uso della birra sia largamente attestato.
Dopo l'acqua del Nilo, specie per il ceto ...
Leggi Tutto
INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] , per l'Egitto gl'inni al Nilo e ad Ammon e quelli di Amenofi IV (v. amenothes) al disco solare Aton; per la civiltàbabilonese-assira, gl'inni a Samas, Marduk, Ishtar e Tammuz; per l'India, gl'inni del Ṛgveda; per la Persia, le Gāthā (v. Avesta ...
Leggi Tutto
HAMMURABI o Hammurapi (Khammurabi)
Giuseppe FURLANI
Re della prima dinastia di Babele, chiamata anche dinastia degli Amurru (in tutto undici re, i quali regnarono dal XXI al XVIII sec. a. C.), figlio [...] , Könige Babyloniens und Assyriens, Lipsia 1926, pp. 51-75; per il diritto di H. si v. G. Furlani, Leggi dell'Asia Anteriore antica, Roma 1929, pp. 9-55; id., La civiltàbabilonese e assira, Roma 1929, p. 396 segg. e la letteratura ivi citata. ...
Leggi Tutto
. L'Antico Testamento dà agli antichi abitanti della Palestina e della Siria in genere il nome di Amoriti. In alcuni passi sono chiamati con questo nome gli abitanti precananei della Palestina, Isaia, [...] col suo vasto e ricco pantheon i suoi miti, le sue leggende. Tutto insomma o quasi tutto nella civiltàbabilonese sarebbe di origine amorita, occidentale. Questa tesi non ha trovato che pochi seguaci; è seguita però da molti in forma attenuata ...
Leggi Tutto
. Popolazione di rozzi montanari abitanti nell'evo antico sull'orlo dell'altipiano iranico dove esso confina con la Babilonia e per qualche tratto ancora più addentro, specialmente però nelle montagne [...] "il re". Durante il periodo cassitico in Babilonia i rozzi montanari dell'altipiano iranico assorbirono completamente la civiltàbabilonese e adottarono anche la scrittura cuneiforme e la lingua del paese. Nella religione essi introdussero qualche ...
Leggi Tutto
. È il dio principale della Babilonia, detto dai Greci Βῆλος. Il nome Bēl è la forma babilonese della parola pansemitica ba‛al "signore". Il Bēl del periodo neobabilonese rappresenta la fusione di due [...] e il santuario nazionale, rinomato dai più antichi tempi dello stanziamento dei Sumeri in Babilonia fino all'estinzione della civiltàbabilonese, a Nippur, e del corrispondente dio semitico, il quale, per il fatto che era il dio supremo, fu chiamato ...
Leggi Tutto
babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...