Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] della fine dell’Età del bronzo trovate nella città e nelle immediate adiacenze e importantissimi resti di capanne della civiltàvillanoviana, datati all’Età del Ferro (10°-9° secolo a.C., ➔ villanoviano). Alla fine del 6° secolo si insediarono nella ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , subì profondamente l’influsso punico durante il 6° sec. a.C., finché non fu romanizzata. Nell’I. centrosettentrionale la civiltàvillanoviana e laziale, che sviluppò la decorazione geometrica durante tutto l’8° sec. a.C., si trasformò nel 7° sec ...
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Regione storica dell’Italia centro-settentrionale compresa tra il Po, la dorsale appenninica e la costa adriatica. I confini naturali coincidono più o meno con quelli dell’attuale Emilia-Romagna.
Cenni [...] nell’E. sud-orientale, mentre i numerosi stanziamenti terramaricoli si trovano nell’alta e media pianura. La civiltàvillanoviana ebbe una particolare fioritura nelle regioni a oriente del Panaro. La presenza etrusca (contemporanea a quella celtica ...
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Facies della prima età del Ferro, i cui antecedenti immediati vanno ricercati nella cultura protovillanoviana (➔ protovillanoviano). Il nome deriva da Villanova, centro nel comune di Castenaso (Bologna), [...] (1810-1887) scoprì (1853) il primo gruppo di tombe a essa attribuibile. L’area di diffusione della civiltàvillanoviana comprende i due principali nuclei del villanoviano emiliano (territorio bolognese) e villanoviano tirrenico (Toscana, Lazio), cui ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] , così chiamata perché è stata individuata per la prima volta nella località di Villanova, nei pressi di Bologna. La civiltàvillanoviana risulta diffusa durante l'Età del Ferro (9°-8° secolo a.C.) proprio nelle zone che vedranno fiorire la ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] Più tardi si diffonde nelle M. la civiltà appenninica (➔ appenninico), che vi ha lasciato ricchissime cremazione e a inumazione, che mostra evidenti relazioni con la cultura villanoviana del versante tirrenico e dell’Emilia.
Storia. - La regione ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] culture dell’area subalpina e padana (da quella di Golasecca a quella villanoviana e poi etrusca); dall’altro, con l’ambiente adriatico (Piceno, Greci) e centro-europeo (civiltà di Hallstatt). Dai dati archeologici emerge l’immagine di una società ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] e II e di Golasecca IA e B, quella cosiddetta "villanoviana" (denominazione appropriata solo per il Bolognese e la Romagna; alle nuove "rocche principesche", aggregati più consistenti. Nella civiltà di Hallstatt e agli inizi di quella di La Tène ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] : da un lato della penetrazione della cultura cosiddetta “villanoviana”, dall’altro dell’influenza apula (forse, più precisamente, , dal I sec. a.C., non hanno più un’autonoma civiltà; non sono più guerrieri e diffusori di cultura, ma solo uomini ...
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ossuario
ossüàrio s. m. [dal lat. tardo ossuarium, neutro sostantivato dall’agg. ossuarius «che concerne le ossa», der. di os ossis «osso»]. – In archeologia, vaso o urna di materiali varî (argilla e, più raram., bronzo, marmo e vetro), destinato...
villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...