REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] riguarda il r. delle spoglie in ambito occidentale, può talvolta aver giocato un ruolo significativo romani di Pisa. Problemi di provenienza e di commercio, in Il marmo nella civiltà romana, a cura di E. Dolci, "Atti del Seminario, Carrara 1989", ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] la sua comparsa già nell'11° secolo.
Se la civiltà postfeudale, in forme spontanee, viene sempre più affermando le Langé, L'eredità romanica. L'edilizia domestica in pietra dell'Europa occidentale, Milano, Jaca Book, 1989.
M. Pazzaglini, La casa e ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] la familiarità con le conoscenze tecniche e i prodotti della civiltà islamica, e ancora la spiccata predilezione per la tersità nel campo dell'architettura militare, saldando con quella occidentale (germanica in particolare) l'esperienza maturata nell ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] West Point Midden (IV-X sec. d.C.), sulla costa occidentale della Tasmania, erano tagliati da sette fosse circolari, profonde circa 50 centri di culto, risale alla fase di maggiore sviluppo della civiltà di Rapa Nui (Ahu Moai Phase II, 1000-1680 d ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] per un esito singolarissimo: il fronte ovest dell'atrio sud-occidentale e la faccia sud del tratto di muro che conclude astrattismo figurale può significare la dissoluzione del naturalismo di una civiltà morente, ma anche l'amore di una che nasce ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] in tutta l'Asia Minore, orientale e occidentale. Altro tratto peculiare è certamente l'atteggiamento religioso , pp. 95-135; Anadolu Medeniyetleri, III Selcuklu, Osmanlı [Le civiltà anatoliche, III Selgiuqidi, Ottomani], a cura di F. Cağman, S ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] 1033.Alla metà del sec. 10° nell'area occidentale Adalberto Atto di Canossa acquisì una vasta proprietà fondiaria, Quintavalle, Il Battistero di Parma. Il cielo e la terra (Civiltà medievale), Parma 1989; A. Calzona, Grixopolus Parmensis al Palazzo ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] e romano. È possibile affermare che il portico occidentale, greco e romano, si è sviluppato dal portico a Kish e a Mari, e nei centri più importanti della civiltà mesopotamica, il portico con finalità religiosa, o anche ornamentale, si struttura ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] le maggiori differenze di tipo filosofico. L’intera evoluzione della civiltà è basata sul rapporto tra uomo e natura, e quindi su con notevole ritardo rispetto ad altri Paesi dell’Europa occidentale. In quegli anni si assiste all’affermazione dei ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] attribuirono all'a. ed alla vòlta le civiltà mesopotamiche; e sebbene alcuni ritengano quei monumenti anche esempî isolati come l'a. di Caligola a Pompei.
Nel mondo antico occidentale troviamo l'a. presso gli Etruschi ed in Acarnania; e in Etruria e ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...