La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] esito avesse avuto: un esito democratico nei Paesi dell’Europa occidentale e, all’opposto, un esito autoritario in Germania e . Come per Toynbee, anche per lui la storia è storia di civiltà, non di nazioni (o di Stati nazionali). Ma è soprattutto – ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] spinge fino ai contrafforti dei Monti Zagros, limite occidentale dell’altopiano iranico. Gli antichi stessi erano ben di tutto il Vicino Oriente. È di notevole interesse che la civiltà mesopotamica, nei suoi inizi, sia frutto della cultura di due ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] Il rapporto col «classico» rimane vitale nella cultura occidentale anche quando esso è oggetto di contestazione, perché allora romano, e spesso svincolata da una conoscenza della civiltà che quel diritto ha prodotto (i brocardi sopravvivono come ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] e, per mezzo di questi, quelli con le tribù più occidentali dei laghi Margherita e Rodolfo, dell'Orno. La conquista amhara Costa. Piena di speranze e di illusioni, apportatrice di civiltà per le tribù Galla, feconda di vantaggi economici e morali ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] ovest, al Po a sud, suggerendo la denominazione di civiltà “paleoveneta”, meno circoscritta di “atestina”. Ancor oggi “ varie aree, in particolare tra quella atestina e centro-occidentale, gravitante sull’Adige, più aperta a influenze etrusco ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] scuole talmudiche. Alla fine dell’11° sec. questa civiltà entrò in crisi, in seguito alle persecuzioni scatenatesi nel Russia, in un contesto assai meno urbanizzato di quello occidentale, e caratterizzato da una forte separazione dal mondo esterno. ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] cause e i modi della colonizzazione fenicia nel Mediterraneo centro-occidentale sono sempre stati fra gli argomenti più dibattuti nell’ambito la diffusione in alcuni siti e santuari della civiltà nuragica di categorie tipiche del loro artigianato, ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] Misurata, che lo nominò commissario regionale del confine occidentale con sede a Zuara. Tenne questa carica . 265-282; L'originalità dell'ordinamento dell'impero coloniale italiano, in Civiltà fascista, IV (1937), pp. 604-615; L'impero fascista, in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] territorio inglese dimostrano che, contemporaneamente al costante declino della civiltà romana proprio del IV secolo, vi fu una inoltrato. Con la sua morte, tuttavia, i Sassoni occidentali, guidati dai loro sovrani Egbert e Athelwulf, dettero inizio ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] visione, dominante in ambienti del mondo ebraico dell'Europa occidentale, secondo la quale si tendeva a relegare gli "israeliti tregua in seno al mondo, in relazione alla propria civiltà nazionale". Il concetto di missione del popolo ebraico assumeva ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...