Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] svuotato internamente; S. di questo tipo si trovano in diverse civiltà nel loro stadio primitivo o arcaico.
1. Egitto. - stato constatato da M. Lawrence in rapporto allo sviluppo dei s. occidentali a colonne e dei s. a porte di città. Esistono in ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] cui nel Mezzogiorno non vi sarebbe stata vera e propria civiltà urbana, è una tesi corrosa dal buon senso prima Cantarelli, La diocesi italiciana da Diocleziano alla fine dell’impero occidentale, Roma 1964; A. Giardina, Le due Italie nella forma ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] filologia. In questo progressivo divenire, la cultura occidentale si era allontanata dal cristianesimo, e in particolare del tempo, quanto piuttosto nello sforzo di influire sulle successive civiltà, che passano, e che hanno sempre, insieme, aspetti ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] per la società cittadina italica e per i potenti senatori occidentali che vi risiedevano fu molto acuta e articolata. Il sovrano geo-amministrativo definitivo dell’Italia fino alla scomparsa della civiltà romana nella seconda metà del VI secolo d.C. ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] della scoperta basandosi su un forte contrasto tra la civiltà europea, rappresentata dalla figura di Vespucci, e il di recarsi al fronte per insegnare alle truppe le tecniche occidentali di estrazione dei minerali, di fabbricazione delle armi da fuoco ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] alla differenza, nell'ambito della tipologia della città occidentale, tra la forma antica e quella medievale, Weber non altro, era lì a testimoniare di una fase della loro civiltà dominata dai regni guerrieri, e Tucidide arriva sino a formulare uno ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] del principe. Fu raggiunto da numerosi vescovi e chierici occidentali, tra cui Dazio di Milano e il diacono Pelagio papa); A. Ferrua, I lavori del papa Vigilio nelle catacombe, "La Civiltà Cattolica", 118, 1967, pt. 2, pp. 142-48, ripubblicato in Id ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] dove la religione era più forte che in qualsiasi altro paese occidentale, era anche la nazione più libera: «l’America è tuttavia il nome del primo, e un’epoca intera di civiltà emancipatrice trasse per quattordici secoli gli auspici dal santo nome ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] per secoli e si estese a tutta la cristianità occidentale. Una delle ragioni che spiegano i cospicui insediamenti valdesi dell’intesa con la Tavola Valdese è stato un atto di civiltà giuridica di notevole significato per tre motivi maggiori. Il primo ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] in Roma segna la sua conquista del cuore antico della civiltà romana, e rappresenta il culmine di una rimarchevole ascesa al plebe venne sostituita da pane gratuito. La Notitia occidentale registra circa 274 forni che a Roma producevano panis ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...