Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] fase transitoria nella storia della contestazione americana, e che non fosse né un segno premonitore del declino della civiltàoccidentale né l'annunzio di un tipo di società radicalmente nuovo e imprevedibile.
L'aspetto più inquietante della nuova ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] altresì che tutti i mezzi, ivi compreso il terrorismo, sono legittimi per espellere i veleni che l'imperialistica civiltàoccidentale, con i suoi formidabili strumenti di comunicazione e di socializzazione, ha iniettato e inietta nella comunità dei ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] quasi tutte le conquiste della tecnologia militare di Roma e dei suoi predecessori andarono perdute per la civiltàoccidentale, sostituite dal primitivo modo di combattere dei barbari, consistente principalmente in caotiche zuffe tra uomini a cavallo ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] porzioni delle coste coreane. Ma fu soprattutto sullo scorcio del secolo che, con l'apertura della Corea alla civiltàoccidentale, ebbero inizio i veri e propri studi geografici sulla penisola, poiché solo allora si poté approdare indisturbati sulle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] della vulnerabilità di ogni assimilazione, tentò di riaffermare la presenza dell’ebraismo nella storia della civiltàoccidentale in quanto elemento essenziale della formazione della cultura e della coscienza moderne. In tale contesto, fiorirono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] fu l’avvenimento che, precipitando nell’incertezza l’origine del potere temporale, ebbe gravissime conseguenze sulla civiltàoccidentale. Nella seconda, alla minuziosa ricostruzione degli avvenimenti è sottesa l’idea che il medesimo appoggio dato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] di Bologna; nella tesi, La decadenza delle colonie greche, la spiegazione evoluzionistica viene applicata allo studio della civiltàoccidentale (Galli 1983).
Poco dopo decide di scrivere una storia della giustizia. Si tratta di un’impresa che ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] vitale di un popolo: la civilizzazione (Zivilisation) non è altro che l'ultimo stadio di una cultura (Kultur). E la civiltàoccidentale si trova esattamente in questa fase: non a caso la sua opera si intitola Il tramonto dell'Occidente (1918-22).
La ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] , L'apertura delle rotte atlantiche nell'età delle scoperte: la partecipazione italiana, in L'uomo e il mare nella civiltàoccidentale: da Ulisse a Colombo. Atti del Convegno( 1992, Genova 1994, pp. 373 s.; M. Vergé-Franceschi, Henry le Navigateur ...
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Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] campagne dolci, luminose e ben coltivate; la sua storia culturale, che ne ha fatto uno dei luoghi più rappresentativi dell’intera civiltàoccidentale; la sua lingua, che è stata il riferimento dell’italiano colto.
Anche se in questo c’è molto di vero ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...