turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] sec. la loro conversione in massa li immise nella civiltà musulmana, dapprima come soldati mercenari dei califfi, poi dalla Transoxiana e dal Khorasan in Iraq, Armenia, Turkestan occidentale e Asia Minore: essi divennero la prima effettiva potenza ...
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società segrete Organizzazioni in cui la segretezza può riguardare i membri che vi appartengono, o la loro attività, o la dottrina impartita ai membri stessi, o la loro stessa esistenza. Poiché gli scopi [...] funzionalità, che si riscontrano presso diversi popoli. Le principali aree di diffusione del fenomeno coincidono con le civiltà agricole dell’Africa occidentale e della Melanesia, ma esso si ritrova anche in zone vicine a queste, come altrove (per es ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] diffusa in tutte quelle parti del mondo in cui la civiltà giudaico-cristiana o quella islamica hanno esercitato un influsso ), ma col tempo prevalse anche nell’uso cristiano occidentale la tradizione romana (la numerazione determina invece in ...
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(o Ilio; gr. Τροία e ῎Ιλιος o ῎Ιλιον) Antica città, capitale della Troade, situata Categoriea circa 6 km dalla costa occidentale dell’Anatolia settentrionale, presso lo sbocco dei Dardanelli, in un punto [...] /inizio età del Bronzo al tramonto dell’epoca romana. Dagli scavi T. appare essere stata un centro di alto livello di civiltà e prosperità: ne è prova, fra gli altri, il ritrovamento del cosiddetto tesoro di Priamo, gioielli, armi e suppellettili di ...
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inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] volgare, mentre nella Scandinavia e nella Russia artica perdurarono fino a tempi storici aspetti culturali neolitici. Nell’Europa centrale e occidentale la civiltà del ferro ha inizio nel 7° sec. a.C. con le fasi C e D della cultura di Hallstatt ...
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Si dice delle regioni, paesi, popolazioni della parte più settentrionale dell’emisfero boreale; spesso con significato ristretto alle regioni settentrionali dell’Europa.
Linguistica
Con la denominazione [...] 16° sec.) il nordico appare differenziato in due sottogruppi: occidentale (norvegese e islandese), e orientale (danese e svedese). Un Neolitico fu analoga a quella che si riscontra nelle civiltà megalitiche diffuse nel resto d’Europa: dal dolmen ai ...
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svastica Segno simbolico di significato discusso, attestato in civiltà diverse sin dall’età litica (Sudan occidentale, Guinea superiore ecc.), nell’area indo-mediterranea antica e nell’Europa barbarica. [...] cerimoniale dei templi. Nell’area indomediterranea la s. appare nel tardo Neolitico (intorno al 4000 a.C.) a Susa; poi nelle civiltà egeo-anatoliche (Creta, Troia, Cipro) e nelle regioni danubiane. Talora (per es., tra i Celti) il segno ha una forma ...
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Discendenti del turco Tīmūr, o Tamerlano, che nella 2a metà del sec. 14º aveva formato un impero con centro a Samarcanda, esteso dalla Transoxiana e Persia orientale sino alla Mesopotamia. Morto Tīmūr [...] nel 1405, gli succedette nella parte occidentale dell'impero il figlio Mīrānshāh morto nel 1407, e in quella orientale l'altro impero timuride continuò a essere sede di una brillante civiltà caratterizzata da una notevole fioritura artistica, ma la ...
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Tartesso (gr. Ταρτησσός) Denominazione data dagli Orientali prima e poi dai Greci ai luoghi dell’estremo Occidente da cui provenivano i metalli (specialmente lo stagno). Non è chiaro se il nome significasse [...] dominio fenicio durò sino all’imporsi nel Mediterraneo occidentale della talassocrazia focea (prima metà del 6° sec .C. Gli antichi geografi e logografi attribuiscono notevole splendore alla civiltà di T.; ma gli scavi non sono riusciti a scoprire i ...
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Nome con il quale gli Indiani Navaho (Sud-Ovest degli Stati Uniti) designavano ‘la vecchia gente’, ossia gli abitanti dei villaggi in rovina dell’Arizona nord-orientale, del Nuovo Messico nord-occidentale, [...] dello Utah sud-orientale e del Colorado sud-occidentale. Il nome è applicato complessivamente dagli americanisti ai portatori delle varie fasi della civiltà fiorita in quelle zone, in altipiani compresi fra i 1200 e i 2100 m: Basketmaker (1°-7° sec.) ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...